(AGENPARL) - Roma, 21 Giugno 2025(AGENPARL) – Sat 21 June 2025 PACE, BARBERA (PRC): “IN PIAZZA CON STOP REARM, CONTRO LA GUERRA E
L’ECONOMIA DI GUERRA”
“Diverse decine di migliaia di persone hanno sfilato oggi nelle strade di
Roma per dire no alla guerra, no alla corsa al riarmo, no alla
trasformazione dell’Europa in un continente sempre più militarizzato. La
manifestazione nazionale promossa dalla campagna Stop Rearm, partita da
Porta San Paolo, ha raccolto un’adesione straordinaria, nonostante la
calura, il primo weekend estivo e l’orario tutt’altro che favorevole. Un
segnale potente e limpido: c’è un’Italia che non ci sta ad essere
trascinata in guerra e in un’economia di guerra permanente.
Rifondazione Comunista ha partecipato con convinzione e con una presenza
significativa in piazza. Lo abbiamo fatto perché da sempre ci opponiamo
alla logica delle armi, alla subalternità dell’Italia alla NATO, al
colossale aumento delle spese militari deciso da tutti i governi che si
sono succeduti, da Draghi a Meloni.
Siamo scesi in piazza per ribadire che i soldi vanno destinati a sanità,
scuola, lavoro, reddito, casa, transizione ecologica – non ai carri armati,
ai caccia F35, ai missili. La guerra in Ucraina, come tutte le guerre, non
si risolve con le armi ma con la diplomazia, con il cessate il fuoco e con
il ritorno al diritto internazionale.
E oggi non possiamo tacere davanti alla guerra in Iran, di fronte alla
quale le classi dirigenti occidentali stanno mostrando una drammatica
ipocrisia. Le stesse cancellerie che hanno parlato di violazione del
diritto internazionale in Ucraina, oggi giustificano un’aggressione
militare, che rischia di allargare il conflitto a tutto il Medio Oriente e
di portarci sull’orlo di un baratro globale. Due pesi e due misure che
svelano la vera logica che guida le potenze occidentali: non il diritto, ma
l’interesse geopolitico ed economico dell’Occidente.
La straordinaria riuscita del corteo di oggi conferma che esiste uno spazio
reale per ricostruire nel nostro Paese un movimento pacifista di massa,
autonomo e radicale. Continueremo a lavorare in ogni territorio, insieme
alle forze sociali e politiche che condividono questa battaglia, per
costruire l’opposizione sociale e politica alla guerra e al neoliberismo
militarizzato che la sostiene”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e
co-Segretario romano di Rifondazione Comunista.