
(AGENPARL) – Fri 20 June 2025 Vino: al via al CREA di Velletri “Tutti giù in Cantina”, X Festival della Cultura del vino
Fino al 22 giugno, degustazioni ed eventi scientifico-culturali con l’Italia del vino al centro della X edizione
Inaugurazione alla presenza di Giancarlo Righini, Assessore Agricoltura della Regione Lazio; Ascanio Cascella Sindaco di Velletri; Massimiliano Raffa, Presidente Arsial; Andrea Rocchi, Presidente CREA; Riccardo Velasco, Direttore Viticoltura ed Enologia.
Interviene il ministro Francesco Lollobrigida
Evento speciale: presentazione del master con Unitus.
“In uno scenario in rapida trasformazione come quello che stiamo vivendo, il settore vitivinicolo italiano, pilastro del made in Italy e simbolo della nostra identità alimentare, culturale e sociale, che celebriamo oggi a Tutti giù, in cantina è chiamato a ripensarsi profondamente, investendo in ricerca, formazione e innovazione tecnologica. Non si tratta soltanto di reagire al cambiamento, ma di anticiparlo, per costruire un modello produttivo più resiliente, competitivo e sostenibile nel lungo periodo. È in quest’ottica che si inserisce il Master, organizzato da Università della Tuscia con il supporto di CREA, Regione Lazio e Arsial, dedicato all’innovazione e alla sostenibilità nella filiera agroalimentare, in particolare nel comparto enologico, vero e proprio ponte tra il mondo accademico, la ricerca e il territorio, espressione concreta del nostro impegno per il futuro dell’agricoltura e dei giovani. Un sentito ringraziamento va ai ricercatori del CREA, in particolare a Paolo Pietromarchi ideatore della manifestazione e a Riccardo Velasco, Direttore del centro, che con passione e competenza hanno reso la ricerca protagonista, avvicinando il pubblico al valore della scienza nel mondo agroalimentare». Così Andrea Rocchi, presidente del CREA, al taglio del nastro di “Tutti giù in Cantina”, il Festival della Cultura del Vino di Velletri, organizzato dal CREA Viticoltura ed Enologia, insieme all’associazione Idee in Fermento, con il patrocino del Masaf e il contributo della Regione Lazio e di Arsial, che si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 giugno nella storica sede del centro di ricerca in via Cantina Sperimentale 1.
Una kermesse d’eccellenza, tra cultura del vino e innovazione scientifica: un evento unico nel suo genere, pensato non solo per far conoscere e valorizzare le eccellenze delle produzioni vitivinicole italiane, ma anche per avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia applicate alla viticoltura e all’enologia. Un’occasione per raccontare l’Italia del vino, al centro della manifestazione, dopo le tante Nazioni che si sono avvicendate in questo decennio. Sempre, però, con uno sguardo particolare al territorio laziale e, in special modo, alla zona di Velletri, realtà da sempre vocata alla produzione e oggi al centro di importanti progetti di sviluppo sostenibile e tecnologico. “Tutti Giù in Cantina– dichiara Giancarlo Righini, Assessore Agricoltura Regione Lazio – rappresenta ormai da alcuni anni un importante appuntamento di conoscenza e valorizzazione del territorio vulcanico dell’area dei Castelli Romani. Ringrazio l’Associazione “Idee in Fermento” e il Crea di Velletri per l’organizzazione di questo importante e prestigioso evento che vedrà anche la presentazione di un importante Master Universitario a cura dell’Università della Tuscia. Per questo ringrazio il Presidente del CREA, il professor Andrea Rocchi e il Magnifico Rettore dell’Università della Tuscia, Professor Stefano Ubertini, per la preziosa collaborazione e la grande disponibilità dimostrata all’avvio di questo importante Master Universitario”.
L’intensa tre giorni di Festival, giunto ormai alla X edizione, si presenta con un palinsesto molto fitto: tavole rotonde, performance e, soprattutto, degustazioni di altissimo livello a disposizione del pubblico. Sarà possibile, infatti, muniti di tracolla con bicchiere (incluso nel ticket), degustare nei banchi d’assaggio oltre 200 etichette, fra le migliori produzioni enologiche d’eccellenza della Regione Lazio, ma anche nazionali e internazionali, cui si aggiungono quelle guidate da esperti del settore. Da “I Castelli Romani: i vini del vulcano.”, la degustazione dei grandi vini del territorio raccontati dai produttori – Colle di Maggio, Castel de Paolis, Tenimenti Leone, Villa Simone, Casale Cinque Scudi – a “Il Franciacorta”, la degustazione guidata dei grandi vini di Monzio Compagnoni, in compagnia del produttore, fino ad arrivare alle due verticali: “Il Sagrantino” e “Il Cabernet franc di Ômina Romana”.
Immancabili, come ogni anno, gli approfondimenti scientifici: la consueta passeggiata in vigneto con esperti e ricercatori del CREA Viticoltura ed Enologia di Velletri e dell’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo sviluppo e innovazione dell’agricoltura del Lazio), ma anche le “Piante raccontano”, curiosità e aneddoti dalla cantina Sperimentale del centro CREA.
“Tutti giù in Cantina – è il commento del Presidente di Arsial Massimiliano Raffa – è un appuntamento che unisce divulgazione, cultura scientifica e promozione delle eccellenze enologiche, ospitato in una struttura all’avanguardia: l’Azienda Sperimentale di Velletri, gestita da ARSIAL e condivisa con il centro di ricerca CREA Viticoltura ed Enologia. Un contesto operativo dove ricerca, formazione e produzione convivono ogni giorno, creando valore per il territorio. Eventi come questo rappresentano al meglio il modello Lazio: una sinergia concreta tra istituzioni, sistema produttivo e mondo scientifico, orientata alla crescita sostenibile e alla competitività della filiera vitivinicola regionale. In questa stessa sede, a partire dal prossimo anno, prenderà il via anche il Master universitario di I livello in Food, Wine & Beverage promosso dall’Università della Tuscia, con il supporto di ARSIAL e CREA. Un progetto formativo che punta a costruire nuove professionalità per l’agroalimentare di domani, colmando il divario tra sapere accademico e dinamiche reali del mercato. La scelta di investire su formazione, competenze e filiera integrata è una direzione strategica per affrontare le sfide che il settore vitivinicolo ha davanti: dalla transizione ecologica all’internazionalizzazione. Ed è proprio qui, a Velletri, che si sta consolidando un laboratorio concreto di innovazione, dove il Lazio può continuare a esprimere tutto il suo potenziale produttivo, culturale e territoriale”.