
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 (ACON) Trieste, 18 giu – “Le drammatiche immagini circolate
nelle ultime ore e provenienti dal Cpr di Gradisca sono crudeli e
testimoniano una situazione difficile, dimostrando tutta
l’inadeguatezza di una struttura della quale chiediamo da sempre
la chiusura”.
Lo evidenzia, in una nota stampa, la consigliera regionale
Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle) prendendo la parola in
merito ai recentissimi fatti di cronaca legati al Centro per il
Rimpatrio di Gradisco d’Isonzo (Gorizia).
“Nella struttura isontina – continua Capozzi – ci sono, da una
parte, gli agenti sotto organico, ai quali va la nostra
solidariet?, che lavorano in condizioni difficili. Dall’altra,
invece, ci sono migranti che vivono in una situazione ambientale
peggiore persino rispetto al carcere, dove non ? improbabile che
si creino situazioni di tensione e dove vengono calpestati i
diritti, nonch? anche la dignit? umana”.
“Non condividiamo questo sistema dell’accoglienza – precisa
l’esponente pentastellata, come gi? fatto in numerose circostanze
passate – che si rivela lacunoso e fallimentare. E, nel suo
ambito, un esempio estremamente lacunoso ? costituito proprio dai
Cpr”.
“Quello che ? accaduto – conclude Capozzi – deve essere pertanto
oggetto di un’approfondita indagine per comprendere e appurare
cosa sia realmente successo”.
ACON/COM/mv
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