(AGENPARL) – Tue 10 June 2025 Sicurezza sul lavoro: Spagnolli (AUT): bene l’elenco degli interventi, ma si continua a morire. Serve cambiare approccio
«La Ministra Calderone ha elencato una serie di interventi già realizzati, e va bene. Ma la realtà è che si continua a morire sul lavoro, e sempre di più. La diffusione della cultura della prevenzione è fondamentale, ma viene monitorato, in corso d’opera, l’effetto concreto di questa attività? Ci si interroga sull’efficacia reale delle misure messe in campo?»
Così in aula il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli, nell’informativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
«Le tecnologie cambiano più rapidamente della capacità di formare adeguatamente i lavoratori che dovranno utilizzarle. Su questo versante serve un investimento serio, continuo e mirato, non solo in formazione ma anche in adattamento del sistema educativo e professionale.
Allo stesso tempo bene l’impegno ad avere più ispettori ma, come emerso dai colloqui della Commissione Sicurezza sul Lavoro con diversi Prefetti, il problema vero è trovarli. E non è un fatto da poco.»
Infine, un richiamo a una visione più ampia e pragmatica del lavoro in Italia: «Diventa imprescindibile riconoscere che il futuro del lavoro nel nostro Paese è anche legato alla presenza e al contributo dei lavoratori immigrati. E questo diventerà ancor più vero nei prossimi anni quando, a fronte dell’inverno demografico, tutti i Paesi europei si metteranno in competizione per la manodopera straniera. Se l’Italia non vuole che interi settori vadano in crisi per assenza di lavoratori, occorre guardare ai migranti con un altro approccio, nel rispetto dei diritti e nella piena integrazione sociale e lavorativa di chi arriva e lavora onestamente nel nostro Paese».