
Il leader olandese anti-immigrazione Geert Wilders ha ricevuto un inatteso ma significativo appoggio politico dagli Stati Uniti. La Casa Bianca sotto la guida di Donald Trump ha infatti espresso tacito sostegno a Wilders, mentre i Paesi Bassi si preparano ad affrontare elezioni anticipate a seguito del crollo del governo, provocato proprio da disaccordi interni sulla gestione delle politiche migratorie.
Giovedì sera, un funzionario anonimo della Casa Bianca, citato dall’Agence France Presse, ha ribadito che il presidente Trump sostiene gli alleati europei impegnati nella difesa della sovranità nazionale e del controllo delle frontiere. “I Paesi Bassi, come molti altri paesi europei, si trovano ad affrontare gravi minacce legate alle politiche di frontiere aperte e all’immigrazione illegale”, ha affermato il funzionario.
Il commento ha incluso un chiaro endorsement alla linea politica di Wilders: “I leader che lottano per mettere i cittadini al primo posto e garantire il futuro della loro nazione dovrebbero essere elogiati… I leader europei dovrebbero impegnarsi per proteggere la loro sovranità e identità nazionale dando priorità a confini solidi e contrastando l’immigrazione illegale, proprio come stiamo facendo qui negli Stati Uniti”.
In risposta, Wilders ha condiviso un messaggio sui social:
“Grazie presidente Trump… Vinceremo di nuovo le elezioni olandesi e renderemo i Paesi Bassi di nuovo grandi!”.
Il sostegno di Trump arriva in un momento cruciale per il Partito per la Libertà (PVV) di Wilders, che ha causato il collasso del governo questa settimana dopo essersi ritirato dalla coalizione a causa del rifiuto degli altri partiti di implementare un piano più restrittivo per il controllo delle frontiere. Una crisi che porterà molto probabilmente a elezioni anticipate entro l’autunno.
Wilders, sotto scorta da oltre 20 anni a causa delle continue minacce da parte di estremisti islamici, ha accusato gli altri partner della coalizione di aver boicottato l’agenda per cui il PVV era stato eletto. La sua ritirata ha lasciato il governo senza maggioranza.
In precedenza, Wilders avrebbe dovuto assumere ufficialmente il ruolo di Primo Ministro, ma gli altri partiti avevano imposto come condizione che la carica fosse ricoperta da un tecnocrate, rifiutandosi di riconoscere politicamente un premier populista di destra.
Secondo quanto riportato da De Telegraaf, il presidente Trump potrebbe visitare i Paesi Bassi prima delle elezioni anticipate, offrendo così un’ulteriore spinta al PVV e rafforzando la propria rete di alleati in Europa.