
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA 2025
Edizione #4
8 giugno/ 21 settembre – 25 ottobre 2025
A questo link (https://drive.google.com/drive/folders/1fKIsYrYDrQmb5gassyb5VCwsJ_9pOU92?usp=sharing) :
il comunicato stampa e il programma degli appuntamenti,
le dichiarazioni dei partner,
le foto degli artisti.
La Città in Festival
Giunto alla sua IV edizione, il Festival Respighi Bologna è il primo festival residente dedicato ad uno dei massimi compositori italiani del Novecento nella città che ne ha visto i natali: Ottorino Respighi. Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e Direttore Artistico del Festival, dal 2022 ogni autunno il Festival Respighi Bologna trasforma la città intera in un palcoscenico diffuso per concerti, convegni, approfondimenti, proiezioni e incontri, con l’obiettivo di riscoprire non solo l’opera di Ottorino Respighi, ma anche quella dei suoi contemporanei, promuovendo l’immenso patrimonio musicale e i fermenti culturali e sociali del primo Novecento italiano. Un progetto che si ripropone dunque di valorizzare il ruolo di Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, unico in Italia e all’avanguardia nel panorama internazionale per l’importanza della sua offerta culturale.
A raccogliere con entusiasmo il progetto di Maurizio Scardovi sin dall’edizione-lancio del 2022 è stata Musica Insieme, che negli anni ha invitato ad esibirsi per il Festival star internazionali come Mischa Maisky, Ilya Gringolts, Louis Lortie, Mariangela Vacatello, Laura Marzadori, Giovanni Sollima, compagini di riferimento come l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Oksana Lyniv e la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Alessandro Bonato, ma anche i giovani talenti dell’Orchestra del Conservatorio “Giovan Battista Martini” guidati da grandi Maestri come Donato Renzetti.
L’edizione 2024 in particolare ha registrato circa 7.000 spettatori in 10 giorni, coinvolgendo 14 istituzioni culturali del territorio e oltre 200 artisti in 9 luoghi della Regione, con 3 sold out, 2 prime esecuzioni assolute e la pubblicazione di un nuovo volume, Ottorino Respighi. Pittore di suoni.
Un progetto corale
«Quello del Festival Respighi Bologna — commenta la Presidente di Musica Insieme Alessandra Scardovi — è un progetto multidisciplinare e corale, che mette in rete le più importanti istituzioni culturali del territorio e italiane per costruire un ritratto a più voci del compositore e del suo tempo, che si arricchisce anno dopo anno di sempre nuovi tasselli e scoperte. Sin dalla I edizione, preziosa è stata la collaborazione del Teatro Comunale di Bologna come del Conservatorio felsineo, della Cineteca di Bologna e della Fondazione Arturo Toscanini di Parma, e ancora dell’Accademia Filarmonica di Bologna, del Teatro Duse e del Teatro del Baraccano, mentre salutiamo con grande piacere le nuove collaborazioni che da quest’anno vedono al nostro fianco l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, Palazzo Boncompagni e Succede solo a Bologna».
Con il sostegno del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura, e grazie al fondamentale contributo dei Founding Partners Alfasigma e Pelliconi e di sostenitori sensibili al territorio come Banca di Bologna e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, anche la IV edizione del Festival offre al pubblico un cartellone ricco di iniziative, lo sguardo proiettato verso il futuro. Una visione che è stata premiata da patrocini importanti come quelli di AGIS — Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, Confindustria Emilia Area Centro e Alma Mater Studiorum Università di Bologna, con la partnership preziosa di Bologna Welcome nella promozione del Festival, e quella di Card Cultura promossa dal Comune di Bologna, che prevede speciali riduzioni sui biglietti degli spettacoli per i possessori della card.
Piazza Maggiore: un luogo-simbolo per il concerto di presentazione del Festival
«Si aprono le danze domenica 8 giugno 2025 con il concerto di presentazione del Festival Respighi Bologna — commenta il Direttore Artistico Maurizio Scardovi — che sarà ospitato anche quest’anno in Piazza Maggiore, e non potrebbe esserci luogo più suggestivo per celebrare il grande compositore nella Città che ne ha visto i natali. Sarà un momento particolarmente significativo, anche perché il concerto rappresenterà l’evento finale del Bologna Portici Festival, con cui il Comune di Bologna rende omaggio ai suoi Portici Patrimonio UNESCO: due importanti manifestazioni che si stringono la mano in Piazza Maggiore».
Nel costante impegno per la valorizzazione e la promozione dei talenti emergenti e delle nuove realtà musicali del territorio, il concerto dell’8 giugno segnerà anche il debutto ufficiale della neonata Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti guidata dal suo Direttore Artistico Matteo Parmeggiani: un progetto che si ripropone di onorare l’eredità umana e musicale di Luciano Pavarotti. E il concerto si concluderà infatti con una “sorpresa”, un omaggio al grande tenore emiliano affidato a un ospite straordinario come Gianluca Terranova.
Il programma si aprirà con una partitura rutilante come l’Ouverture Carnevalesca di Respighi, che preannuncia le suggestive pennellate sonore del poema sinfonico Fontane di Roma, di poco successivo, per proseguire nel segno della danza, con un’antologia delle più belle pagine “coreutiche” della storia della musica, dal celeberrimo Bolero di Ravel — omaggio al 150° della nascita del compositore francese — alla Danza del fuoco di de Falla, allo struggente Adagio dal balletto Spartacus di Chačaturjan, per concludersi con i ritmi messicani del secondo Danzón di Marquez, fra “sensualità, nostalgia e gioiosa evasione”.
Il concerto sarà gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Agli Abbonati di Musica Insieme sarà riservato un settore dedicato, prenotabile via mail o telefonicamente entro il 6 giugno.
L’Edizione 2025
Imperdibile sarà poi il concerto inaugurale, il 21 settembre all’Auditorium Manzoni, che corona l’ormai quasi quarantennale sodalizio di Musica Insieme con il Teatro Comunale di Bologna con un nuovo progetto: sarà infatti per la prima volta alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna il leggendario direttore indiano Zubin Mehta, che ha accolto con entusiasmo l’invito di Maurizio Scardovi. Dalla direzione della New York Philharmonic ai Concerti dei Tre Tenori, all’impegno civile per la pace e per i diritti umani, Mehta ha segnato la storia della musica degli ultimi 70 anni, ed oggi è Direttore onorario dei Münchner Philharmoniker come del San Carlo di Napoli, e Direttore emerito a vita del Maggio Musicale Fiorentino: la sua presenza a Bologna è un evento che si preannuncia di portata storica per la nostra città. Il programma del concerto si aprirà con una pietra miliare come l’Egmont di Beethoven e affiancherà le celebri pagine del poema sinfonico I pini di Roma di Ottorino Re
spighi alla Sagra della primavera di Igor Stravinskij, accostando così i due grandi compositori, che si conobbero e condivisero il palco nel festival dedicato proprio a Respighi da Willem Mengelberg alla Royal Concertgebouw di Amsterdam negli anni Venti del Novecento.
Lo straordinario rapporto musicale tra Respighi e Stravinskij è proprio uno dei fil rouge di questa edizione e si riverbera anche nel concerto del 24 settembre, che riconferma il sodalizio con la Fondazione Toscanini di Parma e con il Teatro Duse, sede di un concerto “in gemellaggio” con il Festival Toscanini che vedrà impegnata la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Sasha Yankevych. In programma la Berceuse e il Poema Autunnale per violino e orchestra di Respighi, affidato all’eccellente “spalla” della Toscanini, Mihaela Costea, e nella seconda parte il celebre Pulcinella, l’iconico “balletto con canto” stravinskiano, con le voci soliste del mezzosoprano Sarah Hakobyan, del tenore Alexander Sprague e del basso Marcell Bakonyi. Uno sguardo diverso sul capolavoro di Stravinskij ce lo offrirà poi il 29 settembre PULCINELLA, all’improvviso!, prima assoluta della nuova co-produzione tra il Festival e il Teatro del Baraccano, dove l’accento si sposterà sulle origini partenopee del ballet
to stravinskiano, in occasione del 25° centenario della nascita di Napoli. Se il Pulcinella di Stravinskij infatti traeva ispirazione dalle pagine di Giovanni Battista Pergolesi e della scuola napoletana, il drammaturgo e attore Marco Sgrosso ne ha preso spunto per creare un nuovo racconto, che associa la commedia dell’arte e la tradizione popolare non solo a Stravinskij, ma anche alle Antiche Danze ed Arie di Respighi, a loro volta ispirate alla tradizione musicale del Cinque e Seicento italiano. Originali tutte le trascrizioni, che saranno eseguite dall’Orchestra del Baraccano diretta da Giambattista Giocoli. Lo spettacolo prevede una replica il 3 ottobre e due matinée aperte alle scuole.
Il 13 ottobre, in collaborazione con I Concerti 2025/26 di Musica Insieme, ascolteremo all’Auditorium Manzoni una delle massime compagini cinesi, la Beijing Symphony Orchestra diretta da un grande Maestro come Muhai Tang, già al fianco di Herbert von Karajan con i Berliner Philharmoniker e per decenni alla guida di compagini come la Gulbenkian Orchestra di Lisbona e la San Francisco Symphony. Con l’invitarla, Musica Insieme ha inteso ricordare i 75 anni dei rapporti fra Cina e Italia sia nel programma, che accosta le monumentali Metamorphoseon di Respighi a pagine della tradizione estremo-orientale, che nella scelta di affiancare all’Orchestra un astro nascente del concertismo internazionale come Giuseppe Gibboni, classe 2001, che nel 2021 ha vinto il Concorso Paganini di Genova e tre premi speciali, riportando il premio in Italia dopo 24 anni. Per lui non poteva che esserci in programma il Secondo Concerto del Genovese, che si conclude con la celeberrima Campanella.
Festeggeranno a loro volta 70 anni di successi con un concerto per il Festival Respighi Bologna due grandi Maestri come Bruno Canino e Antonio Ballista, che il 16 ottobre suoneranno brani della tradizione italiana e francese del Novecento storico, da Casella a Malipiero, da Ravel a Fauré, a Debussy, in un luogo storico come la Sala Bossi del Conservatorio “Giovan Battista Martini”, dove lo stesso Respighi studiò e si diplomò. E proprio fra le aule di un Conservatorio, quello di Milano, si è formato nel 1955 il Duo di Canino e Ballista, che nella sua brillantissima carriera ha saputo «concepire la musica come un continuum storico in cui i valori umanistici prevalgono su tutto – come ha sapientemente scritto Piero Rattalino – e questo è fare della musica una ragione di vita». Una definizione perfetta anche per l’approccio compositivo “onnivoro” e senza preconcetti adottato da Ottorino Respighi.
Altri anniversari importanti come il 150° della nascita di Guido Alberto Fano, ma anche il 130° della nascita di Mario Castelnuovo-Tedesco, saranno poi al centro del concerto affidato all’Ensemble Mark Rothko con il pianista Massimiliano Ferrati, mercoledì 21 ottobre all’Oratorio di San Filippo Neri, quando ascolteremo il terzo Quartetto per archi, Casa al Dono, di Castelnuovo-Tedesco, e il magnifico Quintetto con pianoforte di Fano, che si conclude con un solenne corale religioso, con la comparsa “a sorpresa”… di una tromba, affidata al talento diciottenne Andrea Ferrati.
Incontri, ascolti, visioni
Un percorso fondamentale della IV edizione del Festival Respighi Bologna è incentrato sul pianoforte, non soltanto in Respighi, che pur studiandolo da autodidatta gli ha dedicato pagine importanti e complesse, ma anche nella produzione dei compositori italiani dell’epoca.
Respighi: Piano Works si intitola l’ultimo cd (Da Vinci Classics 2025) del pianista Pietro Beltrani, che il Festival Respighi Bologna presenterà in concerto sabato 27 settembre al Teatro Mazzacorati 1763 grazie all’ospitalità di Succede solo a Bologna, in un evento in collaborazione con Passione in Musica, la rassegna diretta da Francesca Pedaci. Perfezionatosi a Imola, Beltrani è un pianista capace di mettere la propria eccellente tecnica al servizio di progetti originali e ambiziosi, che lo hanno portato in sale come La Fenice di Venezia, il Parco della Musica di Roma e la Carnegie Hall di New York. La sua ultima fatica discografica esplora appunto le opere meno “tonitruanti” di Respighi, ma affascinanti per i riferimenti alle più celebri scuole pianistiche europee: Beltrani intreccerà l’esecuzione di alcune pagine del suo album al dialogo con il Direttore Artistico del Festival Maurizio Scardovi.
Il giorno successivo, domenica 28 settembre alle 15, l’annuale Convegno internazionale curato dallo storico della musica Piero Mioli troverà sede nella Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna grazie all’ospitalità dell’antica istituzione cittadina, e sarà coronato da un Concerto degli allievi dell’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Si preannuncia un pomeriggio ricco di dialoghi e ascolti intorno al Pianoforte nel Novecento storico italiano: da Respighi a Casella. Fra i relatori, Gloria Campaner racconterà ed interpreterà il Notturno, fra i brani pianistici più amati di Respighi, Giovanni Cultrera, Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania, esplorerà il percorso della scuola pianistica italiana da Thalberg a Casella, e sono previsti inoltre contributi di Lorenzo Fico, Direttore scientifico dell’Accademia di Imola, Vitale Fano, protagonista della riscoperta delle opere del nonno Guido Alberto Fano, e Aldo Orvieto, che approfondirà la produzione
pianistica di Gian Francesco Malipiero, della quale ha curato l’incisione integrale con il sostegno dell’Istituto per la Musica della Fondazione “Giorgio Cini” di Venezia, mentre è in corso di definizione, grazie alla disponibilità della Fondazione veneziana, l’allestimento nelle sale dell’Accademia Filarmonica di un’esposizione di documenti, spartiti e manoscritti che sarà visitabile durante le giornate del Festival.
Alle 19, spazio alla creatività emergente nel Concerto finale, che darà letteralmente corpo alle tematiche del convegno, con l’esecuzione di musiche di Pizzetti, Casella e Malipiero affidate ad Anastasia Fioravanti e Domenico Bevilacqua, due brillanti allievi dell’Accademia di Imola, e con una prima esecuzione assoluta per pianoforte a quattro mani commissionata da Musica Insieme alla giovane compositrice Cristina Cutuli, formatasi al Conservatorio di Bologna e già autrice di un apprezzatissimo lavoro sinfonico tenuto a battesimo nella III edizione del Festival. La partecipazione al convegno e al concerto sarà anche quest’anno gratuita.
Si riconferma poi un format di successo come la Cena a Casa Respighi, una produzione originale del Festival, che prosegue il suo itinerario nei luoghi storici della città approdando domenica 5 ottobre nella magnifica Sala del Papa di Palazzo Boncompagni, grazie alla rinnovata collaborazione e all’ospitalità della Fondazione omonima. Con la sceneggiatura e la regia di Gabriele Duma, i contributi video di Giuseppe Anthony De Martino e la partecipazione di due giovani talenti come Beatrice Lomurno al violino e Alessandro Artese al pianoforte, la cena-spettacolo si ripromette quest’anno di svelare la personalità di Ottorino Respighi raccontandone la gioventù, i talenti e la geniale invenzione goliardica del “Cenacolo delle Beffe” nella bottega di Bongiovanni, in un’atmosfera conviviale, fra musica, teatro e… buona cucina.
Proseguono inoltre le proiezioni al Cinema Modernissimo in collaborazione con Cineteca di Bologna: il 19 ottobre, lo storico docufilm The Anatomy of a Symphony Orchestra, tratto dai leggendari Young People’s Concerts di Leonard Bernstein trasmessi dalla BBC negli anni Settanta, sarà dedicato proprio ai Pini di Roma di Respighi, che il grande direttore e intellettuale americano racconterà e interpreterà alla guida della New York Philharmonic Orchestra. In lingua originale, la proiezione sarà sottotitolata in italiano appositamente per il Festival.
Un gran finale, anzi un nuovo inizio
Il Festival si concluderà con un progetto didattico inedito, che coinvolge l’Alta Formazione Artistica e Musicale del Conservatorio “Giovan Battista Martini” e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Con la preziosa collaborazione del Teatro Comunale di Bologna, il 25 ottobre (con una matinée per le scuole e una recita serale) andrà in scena al Comunale Nouveau un nuovo allestimento in prima assoluta dell’opera La bella dormente nel bosco di Respighi, che vedrà sul palco Soli, Coro e Orchestra del Conservatorio “Giovan Battista Martini”, con la direzione di Matteo Parmeggiani e la regia di Giovanni Dispenza. Le principali forze accademiche della città si riuniranno dunque sotto l’egida del Festival Respighi Bologna per concludere con una splendida “favola in musica” questa edizione. Un finale che, coinvolgendo i giovani nella complessa produzione di un’opera lirica, rivolge lo sguardo al futuro, con l’obiettivo di renderli i protagonisti di domani.
IL FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA È ORGANIZZATO E DIRETTO DA FONDAZIONE MUSICA INSIEME
IN COLLABORAZIONE CON: ACCADEMIA FILARMONICA DI BOLOGNA, ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA, ACCADEMIA INTERNAZIONALE INCONTRI COL MAESTRO DI IMOLA, CINETECA DI BOLOGNA, CONSERVATORIO GIOVAN BATTISTA MARTINI, FONDAZIONE BOLOGNA WELCOME, FONDAZIONE E FESTIVAL ARTURO TOSCANINI DI PARMA, MUSEO INTERNAZIONALE E BIBLIOTECA DELLA MUSICA DI BOLOGNA, ORCHESTRA FONDAZIONE LUCIANO PAVAROTTI, SUCCEDE SOLO A BOLOGNA, TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA, TEATRO DEL BARACCANO, TEATRO DUSE
IDEATORE E DIRETTORE ARTISTICO: MAURIZIO SCARDOVI
FOUNDING PARTNER:
ALFASIGMA e PELLICONI
SI RINGRAZIA:
BANCA DI BOLOGNA
CON IL SOSTEGNO DI:
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA
CON IL CONTRIBUTO DI:
COMUNE DI BOLOGNA, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, MINISTERO DELLA CULTURA
CON IL PATROCINIO DI:
AGIS – ASSOCIAZIONE GENERALE ITALIANA DELLO SPETTACOLO, CONFINDUSTRIA EMILIA AREA CENTRO, ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Biglietti disponibili da lunedì 9 giugno 2025 a Bologna Welcome, online sul circuito Vivaticket e il giorno degli spettacoli nelle rispettive sedi. Riduzioni per gli abbonati di Musica Insieme e delle istituzioni partner del Festival, e per Under 35, iscritti Università Primo Levi e titolari Card Cultura e Bologna Welcome Card. Biglietti a € 10 per tutti gli studenti Under 25
============================================================
Il nostro indirizzo è:
Fondazione Musica Insieme . Galleria Cavour 2 . Bologna, BO 40124 . Italy