
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui
Comunicato Stampa
4 giugno 2025
Yemen: Un anno di detenzione, i responsabili delle agenzie ONU e delle ONG internazionali rinnovano la richiesta di rilascio del personale detenuto nella parte settentrionale del Paese
A oggi, 23 membri del personale delle Nazioni Unite e cinque di organizzazioni non governative internazionali rimangono arbitrariamente detenuti. Lo Yemen rimane una delle peggiori crisi umanitarie al mondo, con oltre 19 milioni di persone – circa metà della popolazione – bisognose di assistenza umanitaria.
Questa settimana ricorre un anno da quando decine di membri del personale delle Nazioni Unite, di organizzazioni non governative e della società civile e di missioni diplomatiche sono state arbitrariamente detenute dalle autorità de facto Houthi nello Yemen settentrionale. Altri sono detenuti dal 2021. Oggi un gruppo di responsabili delle agenzie ONU e delle ONG internazionali, tra cui Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, ribadisce l’urgente richiesta di rilascio immediato e incondizionato.
A oggi, 23 membri del personale delle Nazioni Unite e cinque di organizzazioni non governative internazionali (ONG) rimangono arbitrariamente detenuti. Tragicamente, un membro del personale delle Nazioni Unite e un altro di Save the Children sono morti in detenzione. Altri hanno perso i propri cari durante la detenzione, negando loro la possibilità di partecipare ai loro funerali o di dire loro addio.
I nostri colleghi, detenuti arbitrariamente, hanno trascorso almeno 365 giorni – e per alcuni, oltre 1.000 – isolati dalle loro famiglie, figli, mariti e mogli, in flagrante violazione del diritto internazionale. Il peso di questa detenzione grava pesantemente anche sui loro cari, che continuano a sopportare il dolore insopportabile dell’assenza e dell’incertezza, mentre affrontano un altro Eid senza i propri familiari.
Nulla può giustificare il loro calvario. Stavano facendo il loro lavoro, aiutando persone in disperato bisogno: persone senza cibo, riparo o assistenza sanitaria adeguata.
Lo Yemen rimane una delle peggiori crisi umanitarie al mondo, con oltre 19 milioni di persone – circa metà della popolazione – bisognose di assistenza umanitaria, molte delle quali dipendono da essa per sopravvivere. Un ambiente operativo sicuro e favorevole per le operazioni umanitarie, incluso il rilascio del personale detenuto, è essenziale per mantenere e ripristinare l’assistenza a chi ne ha bisogno. Gli operatori umanitari non dovrebbero mai essere presi di mira o detenuti mentre svolgono il loro mandato.
La detenzione prolungata dei nostri colleghi ha un effetto paralizzante sulla comunità internazionale, minando il sostegno allo Yemen e ostacolando la risposta umanitaria. Ha anche minato gli sforzi di mediazione per una pace duratura.
Prendiamo atto del rilascio, nel 2024, di un membro del personale delle Nazioni Unite e di due di una ONG, nonché del recente rilascio di un membro del personale di un’Ambasciata. Invitiamo le autorità de facto a rispettare i precedenti impegni, compresi quelli assunti con il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità durante la sua missione a Sana’a nel dicembre 2024.
Le Nazioni Unite e le ONG internazionali continueranno a lavorare attraverso tutti i canali possibili per garantire il rilascio sicuro e immediato di coloro che sono stati detenuti arbitrariamente.
Firmatari:
Achim Steiner, Amministratore, UNDP
Amitabh Behar, Direttore Esecutivo di OXFAM International
Audrey Azoulay, Direttore Generale dell’UNESCO
Catherine Russell, Direttore Esecutivo dell’UNICEF
Cindy McCain, Direttore Esecutivo del WFP
Hans Grundberg, Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per lo Yemen
Inger Ashing, CEO di Save the Children International
Michelle Nunn, Presidente e CEO di CARE
Tedros Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS
Volker Türk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani
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