
(AGENPARL) – Tue 03 June 2025 Comune di Gualdo
Tadino
L’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino intitola i
Giardini adiacenti la Rocca Flea ad Anna Kuliscioff.
E’ partito ufficialmente martedi 3 giugno dai Giardini adiacenti la Rocca Flea il
percorso fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino di
intitolare spazi verdi della città a figure femminili rilevanti che si sono
contraddistinte nella storia nazionale e locale.
Prima tappa di questo percorso è stata quella odierna con l’intitolazione
dell’area verde dei Giardini adiacenti la Rocca Flea ad ad Anna Kuliscioff, figura
emblematica del femminismo italiano, molto attiva nelle battaglie per il suffragio
femminile e per i diritti delle lavoratrici.
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Gualdo Tadino in collaborazione con
l’Istituto Casimiri, la Commissione Pari Opportunità, l’Istituto Comprensivo, la
Fondazione Anna Kuliscioff e l’associazione Articolo 21.
Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco di Gualdo Tadino e Presidente della
Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, l’Assessore alla Cultura del
Comune di Gualdo Tadino, Gabriele Bazzucchi, la discendente di Anna Kuliscioff,
Andreina Cerletti, lo scrittore Brunello Castellani, Elisa Allegrucci, in
rappresentanza dell’Associazione Articolo 21 e Simona Pallucca, componente
della Commissione Pari Opportunità. Presenti all’iniziativa anche
rappresentanze di studenti e docenti degli istituti scolastici dell’Istituto
Comprensivo e dell’Istituto Casimiri di Gualdo Tadino.
L’intitolazione dei giardini si inserisce in un più ampio progetto volto a
valorizzare il ruolo delle donne nella storia e nella società, annunciato qualche
tempo fa dal sindaco Presciutti durante la Giornata Internazionale della Donna.
In quell’occasione, l’amministrazione comunale ha comunicato l’intenzione di
dedicare alcune aree verdi cittadine a figure femminili di rilievo storico, sia a
livello nazionale che locale.
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“Siamo profondamente orgogliosi di aver avviato oggi – ha sottolineato il
sindaco, Massimiliano Presciutti – un percorso di grande valore per la nostra
città, intitolando, figura femminile di rilievo storico. Questa iniziativa ha preso
forma grazie alla presentazione dell’ultimo libro di Brunello Castellani, che ci ha
permesso di riscoprire e valorizzare il profilo straordinario di questa donna.
Ringrazio per la significativa partecipazione la signora Andreina Cerletti,
discendente diretta di Anna Kuliscioff, l’autore Brunello Castellani ed i ragazzi e
docenti delle scuole gualdesi oggi qui presenti. Abbiamo compiuto un primo
importante passo.
Il nostro intento è infatti rendere omaggio alle donne che hanno contribuito,
spesso in silenzio, alla costruzione della storia del nostro Paese e della nostra
comunità.
Proseguiremo su questa strada, intitolando altri parchi cittadini a donne che
hanno lasciato un segno indelebile. Tra queste ci sono le prime sindache d’Italia,
Tina Anselmi e la nostra concittadina Maria Spigarelli”.
La scelta di intitolare i giardini della Rocca Flea ad Anna Kuliscioff, che ha
coinvolto attivamente anche le scuole del territorio, rappresenta un segnale
forte dell’impegno della città di Gualdo Tadino nella promozione della parità di
genere e nella valorizzazione delle figure femminili che hanno contribuito al
progresso sociale e civile del Paese.
“Ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione Comunale – ha detto lo scrittore,
Brunello Castellani – per aver avviato questo importante percorso di
valorizzazione delle grandi figure femminili della nostra storia, con l’obiettivo di
colmare un evidente squilibrio nell’onomastica cittadina.
Anna Kuliscioff, a cui oggi dedichiamo questo spazio, è stata una mente
straordinaria del pensiero politico europeo. Nata in Crimea nel 1854, fu tra le
prime donne a studiare scienze e filosofia al Politecnico di Zurigo. Morta nel
1925, cent’anni fa, la ricordiamo ancora oggi per aver lottato per la giustizia
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sociale e l’emancipazione femminile, affermando già nel 1890 che la vera libertà
per le donne passa dall’indipendenza economica, una conquista ancora attuale”.
“Un’intitolazione di un’area verde – ha concluso l’Assessore alla Cultura,
Gabriele Bazzucchi – che non è solo l’apposizione fisica di una targa, ma un
momento di riflessione e confronto sull’importanza di far conoscere e dare la
giusta valenza alla nostra storia e alla nostra cultura, attraverso figure che
hanno avuto un grande impatto a livello politico, sociale, antropologico e
sociologico come Anna Kuliscioff.
Brillante dottoressa, scrittrice ed attivista politica che ha dato tutta la sua vita
per aiutare gli altri e combattere le diseguaglianze sociali.
Come amministrazione comunale siamo soddisfatti di avere a Gualdo Tadino uno
spazio dedicato ad una grande donna e di averlo condiviso oggi con la presenza
di tanti giovani studenti degli istituti scolastici locali, con le associazioni del
territorio e con la discendente diretta, dott.ssa Andreina Cerletti”.
Biografia Anna Kuliscioff.
Anna Kuliscioff, nata Anna Moiseevna Rozenstein nel 1854 a Sinferopoli, in
Crimea (allora parte dell’Impero Russo), proveniva da una famiglia ebrea
benestante. Fin da giovane si ribellò alle convenzioni del suo tempo: a soli 18
anni si trasferì in Svizzera per studiare scienze e filosofia al Politecnico di
Zurigo, una scelta rivoluzionaria per una donna dell’epoca.
Tornata in Russia, si avvicinò ai movimenti populisti (“andata al popolo”) e, per
sfuggire alla repressione zarista, lasciò il Paese e adottò il nome Kuliscioff per
marcare la sua vicinanza agli umili.
Stabilitasi in Italia, fu una figura di spicco del socialismo riformista e compagna
di Andrea Costa e Filippo Turati, con cui fondò il Partito Socialista dei
Lavoratori Italiani. Si laureò in medicina a Napoli, ma fu esclusa dagli ospedali
perché donna: esercitò comunque come “dottoressa dei poveri” a Milano.
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Fu tra le prime a porre la questione femminile all’interno della sinistra italiana.
Nel celebre discorso “Il monopolio dell’uomo” (1890), sostenne che la vera
emancipazione delle donne sarebbe arrivata solo con l’indipendenza economica.
Morì a Milano nel 1925, lasciando un’eredità profonda nella storia dei diritti
civili e del pensiero politico italiano.
Ufficio Stampa Comune Gualdo Tadino
Gualdo Tadino, 03/06/2025