
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Legalità e solidarietà a Pomigliano, l’antiracket premia i giovani. Cantone: “Semi di futuro”, Leone: “Contro la violenza servono comunità educanti”
POMIGLIANO D’ARCO, 30 MAGGIO – Un minuto di silenzio per ricordare Martina Carbonaro, la 14enne di Afragola vittima di femminicidio, ha aperto la manifestazione conclusiva del progetto “Formazione, legalità e solidarietà sono realtà”, svoltasi oggi a Pomigliano d’Arco. Un’iniziativa educativa nata dalla collaborazione tra FAI Antiracket, Mamma Africa e le scuole del territorio, con il supporto delle forze dell’ordine e del Comune.
Durante l’anno scolastico, gli alunni hanno riflettuto su tematiche legate a legalità e cooperazione, organizzando anche una raccolta fondi e una raccolta solidale destinata al Congo. Oggi, i migliori progetti sono stati premiati alla presenza di studenti, insegnanti e istituzioni.
“È sempre una bella cosa vedere questi ragazzi, incominciando dai piccoli delle primarie fino ai superiori, che parlano di legalità e solidarietà – ha dichiarato Salvatore Cantone, presidente del FAI –. Speriamo che siano dei piccoli semi che poi germoglieranno. Come vedete, anche con l’omicidio di questa ragazza ad Afragola, non so dove stiamo andando. Non voglio dare colpe, ma stiamo andando verso un declino. Queste iniziative sono importanti. Ringrazio fortemente tutte le forze dell’ordine, la polizia urbana, l’amministrazione comunale di Pomigliano D’Arco. E spero che anche l’anno prossimo saremo ancora insieme per portare avanti questo cammino”.
“Educare alla legalità è un’azione di prevenzione – ha aggiunto il vicesindaco Domenico Leone –. Non possiamo più restare in silenzio. Dobbiamo lavorare per comunità educanti, dove ogni ragazzo e ogni ragazza si senta parte di una rete che protegge, ascolta, orienta. Pomigliano continuerà a fare la sua parte”.