
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 *Comunicato stampa*
*Ecco ViralitySystem, il nuovo social inventato da due abruzzesi*
Si chiama ViralitySystem ed la nuova piattaforma, disponibile da febbraio
2025 su App Store e Android, su cui chiunque può diventare virale, anche
con zero follower. E il cuore della piattaforma è VIR (Virality Instant
Reach), una funzione che ribalta le regole dei social network. Qualsiasi
utente, sia esso creator, brand, freelancer o appassionato, può pubblicare
i propri contenuti direttamente nei post di influencer che egli stesso
sceglie, ottenendo una visibilità reale, che consente di monetizzare e
ottenere visibilità immediata, indipendentemente dalla propria fanbase. Un
nuovo social, dunque, pensato e creato da due abruzzesi, Alessio
Zaccagnini, pescarese doc, e Marco Ciuffetelli, originario dell’Aquila ma
trapiantato a Pescara, e dalla loro startup Alll, con sede a Pescara.
“Ognuno di noi – dice Zaccagnini – spera di far diventare i propri
contenuti virali e noi abbiamo puntato su questo. L’idea è nata osservando
gli altri social e cercando di capire come poter utilizzare questo
strumento al meglio e come dare valore ad un contenuto”. L’app è stata già
lanciata, nei mesi scorsi, negli Stati Uniti, dove in decine di migliaia
già ne fanno uso. Ora si sta lavorando per il lancio in Italia.
Ecco come funziona. Scelta libera dell’influencer: ogni utente può
scegliere a chi “agganciare” i propri contenuti, senza limiti tematici o di
target. Ogni influencer, seguendo la policy del social, rende pubblica la
propria tariffa al minuto per l’inserimento di contenuti esterni nei propri
post; il 50% del ricavato va all’influencer, una percentuale tra le più
alte nel mercato attuale; ogni transazione è istantanea e i guadagni
vengono accreditati nel wallet personale e possono essere ritirati in
qualsiasi momento, senza soglie minime o attese; i creator decidono dove
far comparire i propri contenuti, con chi collaborare e a quale prezzo; una
dashboard intelligente consente di monitorare in tempo reale
visualizzazioni, interazioni e conversioni dei propri Vir, offrendo così
uno strumento di marketing trasparente ed efficace. Dunque gli influencer
guadagnano e i creator, per il tempo che decidono e per quanto investono
(può essere anche un solo euro) riescono a rendere i contenuti virali.
“Virality – spiega Alessio Zaccagnini, Ceo e cofondatore di Virality – è
la prima piattaforma che non discrimina sulla base della notorietà. Che tu
abbia 500 o 50.000 follower, hai le stesse possibilità di ottenere
visibilità e guadagnare. Il sistema è pensato per supportare micro e nano
influencer, ma anche semplici utenti che vogliono promuovere contenuti,
servizi, iniziative personali o professionali. ViralitySystem è nata anche
per azzerare le barriere dell’influencer marketing e restituire alle
persone il controllo della visibilità. Ogni creator, indipendentemente
dalla portata del proprio pubblico, può accedere a spazi altamente visibili
e monetizzarli senza intermediari”. Uno dei punti di forza di
ViralitySystem è l’esperienza utente orientata alla trasparenza totale.
Tutto è visibile e tracciabile: dalla scelta degli influencer, alle
tariffe, fino ai risultati. Ogni operazione è diretta.
“Abbiamo voluto scardinare le logiche chiuse dei social attuali e creare
uno spazio accessibile, democratico e meritocratico”, aggiunge Ciuffetelli,
co-fondatore di Alll. “Chiunque oggi può costruire una propria community,
monetizzare fin da subito e promuovere i propri contenuti come e dove
vuole”.
ViralitySystem non è solo un social network, ma una piattaforma
professionale di nuova generazione per la promozione e la monetizzazione
dei contenuti. L’app rappresenta una soluzione concreta anche per startup,
creator emergenti, brand di nicchia e professionisti che vogliono superare
l’affollamento e la complessità delle piattaforme tradizionali.
ViralitySystem è l’ultima evoluzione del lavoro di Alll, startup italiana
fondata nel 2018, ma le cui origini risalgono al 2015 con il primo social
network “street” basato su monitor mobili in ambiente urbano.
“La crescita esponenziale dell’influencer marketing a livello globale –
rimarca Zaccagnini – conferma il momento giusto per una trasformazione
strutturale del settore. Secondo l’Influencer Marketing Benchmark Report
2025, nel 2024 sono stati pubblicati 18,9 milioni di contenuti
sponsorizzati negli Stati Uniti, che rappresentano oggi il 22,7% del
mercato globale”. In Italia, il mercato dell’influencer marketing è in
continua crescita, con un valore che nel 2024 è arrivato a 352 milioni di
euro. Ci sono circa 82 influencer ogni 100.000 abitanti, per un totale di
37.700 creator. L’Italia è al terzo posto in Europa per numero di
influencer, dopo Spagna e Regno Unito. L’influencer marketing gode quindi
di ottima salute. Lo confermano anche i dati delle attivazioni 2024
riportati nel report Onim (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing).
Secondo le rilevazioni dello studio, le attivazioni nate da collaborazioni
tra brand e influencer/creator nel 2024 sono state infatti 300 mila con un
eloquente aumento anno su anno del 25,6%. Contenuti dal forte impatto anche
sugli utenti, come confermano i 320,7 milioni di interazioni generate.
Anche qui si registra una forte crescita rispetto all’anno precedente
(+66,5%).
Pescara 29 mag. 2025