
Nazionale U17
L’Italia, grazie alla doppietta di Samuele Inácio nella ripresa, supera i belgi e chiude il Gruppo B con 9 punti. Il 29 maggio (ore 20.30), a Tirana, c’è il Portogallo in semifinale

© uefa.com
Missione compiuta. La Nazionale Under 17 del tecnico Massimiliano Favo, campione d’Europa in carica, supera 2-1 in rimonta i pari età del Belgio allo Stadio ‘Niko Dovana’ di Durazzo, chiudendo al primo posto il Gruppo B della fase finale dell’Europeo, in svolgimento in Albania. Una vittoria di carattere, che conferma l’ottimo stato di forma degli Azzurrini, già sicuri di un posto in semifinale dopo il capolavoro tattico contro l’Inghilterra di tre giorni fa (Italia-Inghilterra 4-2, 23 maggio).
L’Italia subisce la rete dell’1-0 avversario, realizzata dal centrocampista del Genk, August Jan De Wannemacker, al 12′, prima di ribaltare il risultato nella ripresa grazie al fantasista del Borussia Dortmund, Samuele Inácio (subentrato al 57′ al milanista Christian Comotto), a segno prima su azione al 62′, poi su calcio di rigore, conquistato dal difensore dello Stade de Reims, Jean Tryfose Mambuku, al 78′.
“Ci tenevo particolarmente a concludere il girone a punteggio pieno – sottolinea il tecnico azzurro – perché questi ragazzi lo meritano, dal primo all’ultimo. Cerchiamo di proporre un calcio propositivo ed esteticamente gradevole, perché penso che se giochi bene a calcio, prima o poi i risultati arrivano. Molto spesso noi italiani veniamo tacciati di giocare un calcio difensivo, che specula sull’avversario. L’anno scorso, proponendo un gioco offensivo, non solo siamo riusciti a vincere, ma abbiamo anche ricevuto tantissimi complimenti dai nostri avversari”.

© figc.it Il Capo Delegazione della Nazionale Under 17, Filippo Corti, insieme all’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Marco Alberti
E a proposito dello scorso anno, a Cipro, gli Azzurrini si imposero 3-0 in finale sul Portogallo, che ritroveranno in semifinale giovedì 29 maggio (ore 20.30, diretta televisiva su RaiSport e diretta streaming su UEFA TV) all’Arena Kombëtare di Tirana: “Dopo aver chiuso un girone non semplice con 9 punti – aggiunge Favo – siamo consapevoli di potercela giocare con tutti. I portoghesi hanno una grande tradizione calcistica, oltre ad avere storicamente dei calciatori di grande talento. Immagino che arriveranno alla partita contro di noi con grande voglia di rivalsa, visto il risultato della finale della passata stagione”.
Presenza d’eccezione in tribuna a Durazzo, dove l’ambasciatore d’Italia a Tirana, Marco Alberti, ha seguito da vicino l’ottima prestazione dei ragazzi di Massimiliano Favo al fianco del capo delegazione dell’Under 17 azzurra, Filippo Corti. Un segnale concreto di vicinanza alle Nazionali Giovanili azzurre e al lavoro della FIGC.
PARTITA. L’Italia, che scende in campo con il classico 4-3-1-2, cambia sette undicesimi della formazione che, tre giorni fa a Rrogozhinë, ha travolto 4-2 l’Inghilterra, confermando Iddrisa e Bovio in difesa, Steffanoni in mezzo al campo e Campaniello, unico reduce della vittoria di un anno fa, in attacco. Il Belgio risponde riproponendo gli stessi undici che si sono imposti 3-1 sulla Repubblica Ceca venerdì, proprio a Durazzo, a eccezione di Wins, che lascia il posto lungo l’out mancino a Darcon.

© uefa.com Davide Pavesi in azione contro il Belgio a Durazzo
Dopo un avvio piuttosto equilibrato, gli Azzurrini si rendono pericolosi con Zanaga, ma il suo destro dai 25 metri è bloccato a terra da un attento Brughmans. Trascorrono un paio di minuti e, al 12′, i belgi passano in vantaggio: De Wannemacker approfitta di un pallone perso sanguinosamente al limite dell’area da parte dei ragazzi di Favo e, di destro, supera Maran in uscita. L’Italia, nonostante il gol subito, continua a macinare gioco e, intorno alla mezz’ora, ci vuole un grandissimo intervento del numero 1 belga, sulla conclusione ravvicinata di Comotto, per negare il meritato pareggio agli Azzurrini. Allo scadere, la formazione di Favo va vicinissima, ancora una volta, all’1-1, ma la splendida conclusione dalla distanza di Prisco esce di un soffio sopra l’incrocio dei pali alla destra.

© uefa.com Vincenzo Prisco in azione contro il Belgio a Durazzo
Nella ripresa, l’Italia cambia marcia e, dopo aver rischiato sul colpo di testa di Naert, comincia ad attaccare con grande convinzione, relegando il Belgio nella sua metà campo. Il gol è nell’aria e, dopo un tentativo da fuori da parte di Zanaga, arriva al minuto 62: Inácio, entrato qualche minuto prima al posto di Comotto, si presenta davanti all’estremo difensore avversario e, in scivolata, lo infila con un pregevole tocco sotto. È la scintilla che serviva ai ragazzi di Favo, che prendono il controllo del match e, al 77′, completano la rimonta. L’arbitro assegna un calcio di rigore in favore degli Azzurrini per un fallo in area di De Wannemacker sul neoentrato Mambuku. Inácio si incarica della battuta e, con un destro potente e angolato, supera ancora una volta Brughmans, firmando una doppietta che, al momento, lo incorona capocannoniere del torneo con 4 reti insieme all’inglese Alejandro Rodríguez. Nel finale, l’Italia amministra il vantaggio fino al triplice fischio finale, che sancisce il primo posto a punteggio pieno nel Gruppo B.
Gli Azzurrini torneranno in campo per le semifinali giovedì 29 maggio (ore 18, diretta televisiva su RaiSport e diretta streaming su UEFA TV) all’Arena Kombëtare di Tirana, dove sfideranno il Portogallo, vicecampione uscente, nel remake della finale della passata edizione a Cipro (Italia-Portogallo 3-0, 5 giugno 2024). I lusitani, guidati da Manuel Albino Morim Maçães, meglio conosciuto come Bino, hanno chiuso il Gruppo A con 7 punti – gli stessi della Francia, che affronterà il Belgio nell’altra semifinale in programma giovedì (ore 18) all’Elbasan Arena -, classificandosi al secondo posto a causa di una peggior differenza reti rispetto ai francesi (+5 contro +7).

© figc.it In altro, da sinistra a destra: Maran, Comotto, Bovio, Zanaga, Campaniello, Pavesi. In basso, da sinistra a destra: Steffanoni, Iddrisa, Giani, Prisco, Maccaroni.
Belgio-Italia 1-2 (1-0 pt)
Belgio (4-3-3): Brughmans ©; De Kimpe, Jonkers, Gielen, Darcon; De Wannemacker (79′ Fernandez), De Cat, Da Silva (46′ Amengai); Camara (68′ Wamu Oyatambwe), Naert (75′ Mitongo), Bisiwu (75′ Murenzi).
A disp.: Henrion (P), Capilla Rivera, Wins, Alvarez Fernandez.
All.: Bob Browaeys.
Italia (4-3-1-2): Maran; Iddrisa, Bovio, Pavesi, Giani (75′ Mambuku); Steffanoni, Prisco ©, Comotto © (57′ Inácio); Maccaroni (57′ Luongo); Zanaga (57′ Arena), Campaniello (75′ Elimoghale).
A disp.: Nava (P), Borasio, Baralla, De Paoli.
All.: Massimiliano Favo.
Arbitro: Patrik Kolarić (CRO). Assistenti arbitrali: Luka Pajić (CRO) e Christopher Rae (SCO). Quarto Ufficiale: Kamal Umudlu (AZE).
Marcatori: 12′ De Wannemacker (BEL), 62′ Inácio (ITA), 78′ rig. Inácio (ITA).
Note: ammoniti Comotto (ITA) al 24′, Pavesi (ITA) al 39′, Jonkers (BEL) all’88’. Recupero: 1’pt, 4’st.