
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 Prende il via “I Profumi di Lamole”, sapori e aromi di vino nel cuore
del Chianti Classico
Da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno l’eccellenza del Chianti Classico si
mette in vetrina : i vini di Lamole protagonisti della tre giorni in uno
dei borghi più incantevoli del Chianti che dal 2018 fa parte del registro
nazionale del Paesaggio Rurale Storico d’Italia, il più piccolo dello
stivale
Scritto da Redazione, lunedì 26 maggio 2025
Con i profumi delle produzioni tipiche, i sapori autentici che sanno di
tradizione e vitalità sociale, la comunità di Lamole si prepara a
brindare alla ventiduesima edizione della kermesse enogastronomica “I
profumi di Lamole” e alla storia secolare del borgo, gioiello del Chianti
Classico.
Ai nastri di partenza l’edizione 2025 de “I Profumi di Lamole”, nel
Comune di Greve in Chianti, la consolidata rassegna che anche quest’anno,
dal 31 maggio al 2 giugno, metterà in vetrina le eccellenze vitivinicole
dell’antico borgo-vigna abitato da circa 90 persone, famiglie che lavorano
nel settore e producono i celebri vini di Lamole.
L’iniziativa, promossa e organizzata dal Comune di Greve in Chianti e
dall’Associazione I Profumi di Lamole creerà un palcoscenico privilegiato
su cui sfileranno le migliori produzioni delle nove aziende che rendono
omaggio alla qualità e alla longevità della rassegna di vini e prodotti
tipici. Le aziende sono Castellinuzza e Piuca, I Fabbri, Le Masse di
Lamole, Podere Castellinuzza, Fattoria di Lamole, Lamole di Lamole,
Castellinuzza, Jurij Fiore e Figlie, Il Campino di Lamole.
Novità di questa edizione, la collaborazione tra i sommelier Pietro Palma
e Clizia Zuin con il profumiere greco Zisis Kapsalis. Un sodalizio che ha
portato alla creazione di un nuovo profumo d’ambiente che racchiude le
fragranze dei nove vini del Chianti Classico.
L’intento è quello di trasformare il bouquets aromatico del vino in
un’esperienza olfattiva. E’ così che nasce un profumo da vivere ogni
giorno. Il respiro del bosco, il calore della terra e l’eleganza di una
storia si intrecciano in un’essenza che nasce dalla complessità del
sangiovese. Il profumo di Lamole vuole rappresentare la bellezza e le
caratteristiche di eccellenza di un territorio.
“Un evento imperdibile di tre giorni – ha dichiarato la vicepresidente e
assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi – durante il quale i
visitatori potranno incontrare direttamente i produttori e scoprire
un’importante espressione economica, sociale e culturale delle nostre
origini. Si tratta di un pezzo del patrimonio identitario del Chianti,
caratterizzato dalla ricchezza naturale e imprenditoriale di una tradizione
che le famiglie locali hanno preservato nel tempo”.
“La manifestazione, che inizia ad avere una portata storica con i suoi 22
anni di attività, si distingue per la ricchezza dell’offerta
enogastronomica e la qualità delle produzioni tipiche – ha commentato il
sindaco Paolo Sottani – la vitalità produttiva che anima questa
prestigiosa area del Chianti Classico, legata al forte senso di
appartenenza al territorio dei residenti, costituisce il cuore e l’anima
del borgo, rafforza non solo l’identità agricola ma anche la matrice
sociale del fare comunità e, in generale, testimonia la qualità del
vivere in campagna che unisce le generazioni e stimola la costruzione di
relazioni umane e percorsi professionali in rete”.
Lamole è un’area rurale viva abitata da famiglie e produttori che