
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 INCLUDEPICTURE “https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSuKId7gq2adFmOU6KLyq-jzxf_ro-FRHFBUA&s” * MERGEFORMATINET
Oggetto: martedì 27 maggio a Modena una giornata di studi su appalti pubblici e fase attuativa del nuovo codice
Alle redazioni in indirizzo
COMUNICATO STAMPA
Magistrati, avvocati, docenti e dirigenti pubblici a confronto sul D.lgs. 36/2023 e sul decreto correttivo. Il convegno, promosso dall’Ufficio legale dell’Ateneo con il supporto del Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMORE, patrocinato dall’Ateneo e dalla Prefettura di Modena, analizza gli effetti concreti della riforma su potere contrattuale, accesso al mercato, contrattazione collettiva e responsabilità penali nella gestione degli appalti.
Le tensioni tra potere pubblico e vincoli contrattuali, la definizione delle soglie di accesso al mercato, il ruolo della giurisprudenza nei criteri di esclusione e i riflessi penalistici nei procedimenti di gara: a poco più di due anni dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici, l’attuazione concreta del D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 solleva questioni centrali che coinvolgono amministrazioni, operatori economici e giuristi. L’analisi del Decreto correttivo, emanato il 31 dicembre 2024, apre inoltre un nuovo fronte di riflessione sul piano della legittimità costituzionale con riferimento ai vincoli della legge delega n. 78/2022 e alle osservazioni formulate dal Consiglio di Stato nel parere n. 01463 del 2 dicembre 2024.
Martedì 27 maggio 2025, presso l’Aula Convegni del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, un’intera giornata di studi sarà dedicata al tema “Appalti e nuovo codice nella fase attuativa”, con il coinvolgimento di esponenti della magistratura e dell’avvocatura, di accademici, di dirigenti pubblici e della Guardia di Finanza. Il convegno è articolato in due sessioni e si propone di offrire un’analisi puntuale di alcuni dei profili più controversi emersi nei primi due anni di applicazione del nuovo codice.