
(AGENPARL) – Mon 19 May 2025 Udine, 19 giu – Si registra un piccolo segnale positivo nel
povero e precario: stanno aumentando i contratti a tempo
indeterminato soprattutto dei giovani e delle donne.
Lo rende noto l’assessore regionale al Lavoro a margine del XIV
congresso della Cisl Fvg al Generali Convention Center.
Per l’assessore si tratta di un’inversione di tendenza rispetto a
una precarizzazione che ormai si trascina da oltre vent’anni e
che in questa regione sta cambiando rotta.
Tra gennaio e marzo i contratti a tempo determinato raggiungono
quota 9.855 (+4,2% su base annua, +1% rispetto al 2019). In
crescita anche le stabilizzazioni, che superano le 6.800 unit?
(+8,7%).
Sorprendono i settori del turismo e del terziario in cui il
tempo indeterminato cresce del +17,9% e le trasformazioni del 30%.
Per quanto riguarda il genere, crescono le assunzioni complessive
tra gli uomini (+5,4%), mentre calano tra le donne (-5,5%).
Tuttavia, nel lavoro stabile si inverte la tendenza: le donne
segnano +7,9% nei contratti a tempo indeterminato e +11,9% nelle
stabilizzazioni, superando i dati maschili.
Anche i giovani (15-24 anni) mostrano segnali positivi: +12,5%
nelle assunzioni a tempo indeterminato e +21,7% nelle
stabilizzazioni.
Forte la crescita anche per la fascia 55-64 anni (+23% tempo
indeterminato, +21,5% stabilizzazioni).
ARC/EP/pph
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