
BUCAREST – Il leader del partito nazional-conservatore Alleanza per l’Unità dei Romeni (AUR), Gheorghe Simion, ha ammesso la sconfitta nel secondo turno delle elezioni presidenziali in Romania, congratulandosi pubblicamente con Nicușor Dan, candidato indipendente e sindaco di Bucarest, che ha vinto con il 53,60% dei voti. Simion si è fermato al 46,40%.
«Vorrei congratularmi con il mio avversario Nicușor Dan, che ha vinto le elezioni. Questa era la volontà del popolo romeno», ha dichiarato Simion in un videomessaggio pubblicato su Facebook, aggiungendo di essere grato ai più di cinque milioni di cittadini che gli hanno dato fiducia.
«Per me non c’è nulla di più prezioso della loro fiducia. Eravamo soli contro l’intero sistema, soli contro tutti. Sono orgoglioso di voi e spero di avervi rappresentato in modo onorevole», ha proseguito Simion, citato da Mediafax.
Il leader dell’opposizione ha poi invitato i suoi sostenitori a non arrendersi, promettendo che la lotta politica continuerà: «Per la giustizia, per la verità, per la famiglia naturale, per la fede cristiana e per la libertà». Ha sottolineato che AUR rimarrà «una parte importante e significativa della società romena».
Simion ha concluso con un appello all’unità e alla perseveranza: «La Romania e il popolo romeno devono venire prima di tutto».
Il ballottaggio del 18 maggio ha segnato la fine di un’elezione presidenziale particolarmente tesa, arrivata dopo l’annullamento del primo turno di novembre 2024 da parte della Corte Costituzionale, in seguito a sospetti di finanziamenti illeciti e interferenze esterne.