
Medinsky alla guida del team negoziale: Mosca si prepara al dialogo a Istanbul
Mosca – Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato ufficialmente i nomi dei funzionari che rappresenteranno la Russia ai prossimi colloqui con l’Ucraina, in programma a Istanbul. A guidare la delegazione sarà Vladimir Medinsky, consigliere del Cremlino e già protagonista dei precedenti tentativi di dialogo tra le due nazioni nel 2022.
Accanto a Medinsky, parteciperanno ai colloqui figure di alto profilo istituzionale e militare: il viceministro degli Esteri Mikhail Galuzin, il capo della Direzione principale dello Stato maggiore delle Forze armate russe Igor Kostyukov, e il viceministro della Difesa Alexander Fomin.
Putin ha inoltre incluso una squadra di esperti per il supporto tecnico e politico ai negoziati. Tra questi: Aleksandr Zorin, primo vice capo del Dipartimento Informazioni dello Stato Maggiore; Yelena Podobreyevskaya, vice capo della Direzione Presidenziale per la Politica Statale nell’Area Umanitaria; Aleksej Polishchuk, direttore del Secondo Dipartimento per i Paesi della CSI; e Viktor Shevtsov, vice capo della Direzione per la Cooperazione Militare Internazionale.
Secondo il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov, il nuovo round di colloqui tra Mosca e Kiev inizierà il 15 maggio, riprendendo un percorso interrotto nel 2022 su proposta dell’allora Primo Ministro britannico Boris Johnson. La delegazione russa intende affrontare sia aspetti tecnici che politici, con l’obiettivo di rilanciare un processo negoziale formale.
Nei precedenti incontri, tenutisi tra Bielorussia e Turchia, la Russia era stata rappresentata da una formazione simile, guidata anch’essa da Medinsky. Fomin e il parlamentare Leonid Slutsky avevano preso parte, insieme all’ambasciatore russo in Bielorussia Boris Gryzlov.
L’11 maggio, Putin ha rilanciato pubblicamente l’invito al governo di Kiev per la ripresa immediata dei negoziati, dichiarandosi disponibile al dialogo diretto e senza condizioni preliminari.