
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 (ACON) Trieste, 14 mag – “Oggi come forze politiche di
opposizione (Open Sinistra Fvg, Movimento 5 Stelle, Civica Fvg,
Alleanza Verdi e Sinistra) abbiamo presentato un documento nel
quale l’associazione Costituzione 32, di cui fanno parte, tra gli
altri, i medici Walter Zalukar e Laura Stabile, sottopone a un
vaglio attento e rigoroso i dati che ha presentato in Consiglio
l’assessore Riccardo Riccardi. L’esattezza di tali dati ?
importante perch? ? sulla base di questi che Riccardi giustifica
il suo programma di riforma che prevede riduzioni tagli e
accorpamenti”.
Lo sottolinea Furio Honsell, consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg, in una nota che riassume la conferenza stampa
organizzata assieme ad altri esponenti dell’Opposizione.
“Riccardi dichiara che la Regione spende pro-capite pi? delle
altre regioni, ma che a causa della dispersione la qualit? dei
livelli di assistenza ? pi? bassa che altrove. Poich? i dati che
in genere mostra Riccardi non precisano la fonte, l’associazione
Costituzione 32 ha usato quelli della Corte dei Conti basati sul
Nuovo Sistema in sanit? o su dati che lo stesso Riccardi aveva
presentato come dati Agenas in passato. Ebbene i dati utilizzati
da Riccardi sono diversi ed evidenziano un divario ancora
maggiore tra costo e resa. Anche sul numero di personale e quindi
sui suoi costi i dati sono diversi”, aggiunge Honsell.
“Appare grave che per operare scelte che incideranno su un
servizio cos? importante per i cittadini come la sanit? ci sia
tanta approssimazione sui dati. Le deduzioni di Riccardi appaiono
molto opinabili anche quando si conteggiano le strutture.
Riccardi giustifica tagli e accorpamenti dicendo che sono troppe
ma mescola tipologie assai diverse, forse conteggia anche le
strutture private? Altrettanto fallace ? l’affermazione di
Riccardi che tali scelte siano dettate dalla crescita delle
cronicit?. Ma se aumentano le cronicit? ? del tutto
ingiustificato concludere che diminuiscano i casi acuti e quindi
si debba ridurre l’offerta ospedaliera”.
“Ridurre gli ospedali non pu? essere il modo per affrontare
l’aumento delle cronicit?. Arbitraria sembra anche la
giustificazione che solamente la casistica giustifica i reparti.
Ci? sembra un ragionamento meramente prestazionale, se non si
misurano altri indicatori sia di risultato che di sistema. In
conclusione il programma di concentrazioni e tagli di Riccardi
appare basato su dati incerti ma ? pi? grave ancora la completa
assenza di un programma con obiettivi e tempistiche”, conclude
Honsell.
Rosaria Capozzi, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, ha
evidenziato una specifica criticit? della riforma Riccardi:
“Nonostante gli investimenti fatti, possediamo una sanit?
inefficace per i cittadini che si confrontano con le mille
difficolt? che essa pone. ? stata annunciata entro fine anno
l’apertura di sei Case della Comunit? senza che l’assessore abbia
specificato dove reperir? medici e infermieri, forse far? il
gioco delle tre carte, toglier? da qualche altra parte per
riempire contenitori che rischiano di rimanere vuoti”.
Simona Liguori, consigliera regionale di Civica Fvg, ha invece
sottolineato un altro aspetto peculiare: “Scontiamo tutti una
programmazione sanitaria regionale assai lontana dalle necessit?
dei cittadini e dei professionisti della salute, che penalizza
chi deve essere curato e chi cura”.
Serena Pellegrino, consigliera regionale di Alleanza Verdi e
Sinistra, ha infine dichiarato: “Pare che la Sanit? stia a cuore
a chi non ? in maggioranza, mentre l’assessore Riccardi continua
a offrire una narrazione che stride con l’esperienza reale dei
nostri corregionali, ignorando che la generazione del ‘baby boom’
? ormai prossima a un massiccio ingresso nella fascia del
bisogno, in una situazione gi? oggi allarmante non certo per
carenza di risorse. Ancora pi? grave ? l’assenza di un serio
impegno per la medicina di genere, che continua a essere
trascurata in nome di un’equazione semplicistica e sbagliata:
uomo = donna”.
ACON/COM/fa
141506 MAG 25