
(AGENPARL) – Mon 12 May 2025 Bonelli: “Gaza muore di fame. L’Europa guarda altrove e Meloni è complice
in silenzio”
“La situazione nella Striscia di Gaza è ormai oltre ogni limite di umanità.
Mezzo milione di persone, una su cinque, sta affrontando una condizione di
fame catastrofica (IPC Fase 5), mentre l’intera popolazione di Gaza – oltre
due milioni di esseri umani – vive in una situazione di insicurezza
alimentare acuta.
A diciannove mesi dall’inizio del conflitto, Gaza è allo stremo. Sono
passati 70 giorni – dal 2 marzo 2025 – da quando è stato completamente
bloccato l’accesso agli aiuti umanitari e alle forniture commerciali. I
beni indispensabili per la sopravvivenza sono esauriti o lo saranno nelle
prossime settimane. Questo non è un effetto collaterale della guerra: è una
strategia deliberata.” Lo scrive Angelo Bonelli parlamentare AVS e
co-portavoce di Europa Verde in una nota dopo la pubblicazione del rapporto
dell’Integrated Food Security Phase Classification (IPC)
“Oltre 470.000 persone rischiano la morte per fame, mentre si stima che
71.000 bambini e più di 17.000 madri abbiano bisogno immediato di cure
contro la malnutrizione acuta. A inizio 2025 si stimava che 60.000 bambini
avrebbero avuto bisogno di assistenza. La situazione peggiora ogni giorno.
La fame sta diventando uno strumento di annientamento di un popolo. È
inaccettabile. È disumano. Eppure, di fronte a questo dramma, l’Unione
Europea e il governo Meloni tacciono. Un silenzio complice, che ci
interroga come cittadini europei e come esseri umani.
L’ignavia del governo italiano di fronte alla tragedia palestinese è
inaccettabile. Meloni è silente davanti allo sterminio del popolo
palestinese. Non solo si rifiuta di riconoscere lo Stato di Palestina, ma
ha anche legato la propria sicurezza nazionale agli interessi
dell’industria militare israeliana. Tutto ciò accade mentre Netanyahu,
criminale di guerra, prosegue il suo progetto di deportazione, con
l’obiettivo di cancellare la geografia e la demografia del popolo
palestinese” conclude Bonelli
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE