
(AGENPARL) – Mon 12 May 2025 Direttore responsabile: Ida Gentile
ANNO 46 – N.104 Lunedì 12 maggio 2025
(agenzia umbria notizie)
Protciv 04
Concluso con successo il corso “Salvaguardia beni culturali mobili
in emergenza” organizzato dal servizio Protezione civile ed
emergenze della Regione Umbria
(aun) – Perugia 12 maggio 2025 – Si è svolta con successo
l’esercitazione conclusiva del corso “Salvaguardia beni culturali
mobili in emergenza” che ha visto la partecipazione di tecnici,
rappresentanti di vari enti pubblici e volontari della Protezione
civile e di organizzazioni di volontariato iscritte all’elenco
regionale.
Il percorso formativo fa seguito a un accordo tra il
ministero della Cultura e il Dipartimento nazionale della
Protezione civile ed è nato dall’esigenza di informare gli
operatori delle pubbliche amministrazioni coinvolte nella gestione
delle emergenze dei beni culturali in merito all’attivazione e al
funzionamento delle strutture del sistema Protezione civile e del
MiC e di accrescere la capacità operativa del volontariato
specializzato nelle attività di salvaguardia dei beni culturali
durante le emergenze. È stato promosso e organizzato dal servizio
Protezione civile ed emergenze della Regione Umbria con il
supporto del Dipartimento nazionale della Protezione civile e
della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio
dell’Umbria.
All’esercitazione hanno partecipato anche i carabinieri per
la tutela del patrimonio culturale e i vigili del fuoco del
comando di Perugia e Pistoia, i quali, sulla base del protocollo
d’intesa sottoscritto tra segretariato generale del MiC e
Dipartimento VV.F, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre
Dure di Firenze, hanno avviato una proficua collaborazione che si
è concretizzata in un primo corso tenuto dal personale tecnico
scientifico dell’Istituto e destinato ai vigili del fuoco, per
fornire informazioni sulla specificità dei beni culturali e
indicazioni concrete su come trattarli in situazioni di emergenza,
finalizzato alla realizzazione di un manuale a uso interno dei
vigili del fuoco sulla “movimentazione dei beni culturali mobili
in emergenza”.
Il corso ha avuto una durata di 16 ore e la giornata
conclusiva, che si è tenuta venerdì, ha visto protagonisti i
discenti in una prova addestrativa di schedatura, recupero,
imballaggio e trasporto di beni culturali mobili presso due chiese
della Diocesi di Spoleto. Il corso prevedeva due iter differenti
per funzionari e volontari, in relazione ai ruoli, e ha sancito la
crescita della preparazione delle risorse umane rispetto
all’ambito beni culturali, così rilevante nella nostra regione. Le
risorse umane formate potranno essere attivate a supporto del
sistema Protezione civile regionale e nazionale nelle possibili
future emergenze simili agli eventi legati al sisma che ha colpito
anche la nostra regione ad agosto e ottobre 2016.
Red/nnn