
La cura che ascolta. Il ruolo della psico-oncologia per il benessere dei pazienti ematologici.
L’esperienza di AIL e l’impegno delle Istituzioni nelle politiche sanitarie.
8 maggio, Roma | Biblioteca Alessandrina – Archivio di Stato
L’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma – promuove il primo Convegno Nazionale di Psico-oncologia, dal titolo “La cura che ascolta: il ruolo della psico-oncologia per il benessere dei pazienti ematologici. L’esperienza di AIL e l’impegno delle Istituzioni nelle politiche sanitarie”, che si terrà a Roma giovedì 8 maggio dalle ore 9, nella prestigiosa cornice della Biblioteca Alessandrina dell’Archivio di Stato (Corso del Rinascimento, 40).
Il Convegno nasce con l’obiettivo di raccontare e valorizzare l’esperienza concreta maturata da AIL nel supportare i pazienti con tumori del sangue, affrontando il percorso di cura non solo dal punto di vista clinico, ma anche psicologico ed emotivo.
Nel corso degli anni AIL ha contribuito a definire un modello di intervento che conferma l’efficacia del sostegno psicologico nell’alleviare il distress nei pazienti onco-ematologici.
Lo psico-oncologo, infatti,facilita il processo di accettazione della malattia e di adattamento alla nuova realtà e favorisce una relazione terapeutica efficace tra paziente ed équipe curante.
Durante il Convegno AIL, si darà spazio al confronto con le Istituzioni, per rafforzare l’importanza di integrare strutturalmente il supporto psico-oncologico nei percorsi di cura. Diverse regioni italiane, infatti, hanno già avviato un percorso normativo in tal senso, riconoscendo il valore di una formazione specifica e di una presenza stabile dello psico-oncologo nei team multidisciplinari.
La Giornata, introdotta dal Presidente Nazionale AIL Giuseppe Toro, si articolerà in momenti di dialogo e confronto tra esperti del settore, rappresentanti istituzionali, professionisti della salute ed esponenti di AIL con l’obiettivo di condividere buone pratiche, esperienze di valore e testimonianze dirette. Al Convegno parteciperanno numerosi specialisti, tra cui: Stefano Zamagni – Professore di Economia Politica Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Giuseppe Antonelli – Professore ordinario di Storia della lingua italiana – Università di Pavia, Luigi Grassi– Dipartimento Neuroscienze e Riabilitazione Università di Ferrara, Claudio Cartoni – Responsabile Unità Cure Palliative e domiciliari UOC Ematologia Umberto I Roma, e Angela Piattelli – Presidente SIPO – Società Italiana di Psico-Oncologia.
“La cura che ascolta” è un invito a costruire una nuova cultura della cura: un modo di intendere la sanità e l’accompagnamento terapeutico come un percorso umano, condiviso, integrato, dove ogni paziente, caregiver, familiare si senta ascoltato, visto, compreso e sostenuto.
AIL rinnova il suo impegno per una sanità più vicina alle persone, in cui l’ascolto attento rappresenta il primo atto di cura.
