
Pechino accelera verso il futuro con un’espansione su larga scala della robotica umanoide, puntando a dominare il mercato globale dell’intelligenza artificiale applicata.
Secondo un recente rapporto congiunto pubblicato da Leader Robot e altri nove istituti di ricerca, la Cina si appresta a conquistare più del 50% della produzione mondiale di robot umanoidi nel 2024, con oltre 10.000 unità prodotte e un fatturato stimato di 8,24 miliardi di yuan (circa 1,14 miliardi di dollari USA). La notizia, riportata dal China Daily, conferma il rapido sviluppo del Paese in uno dei settori tecnologici più strategici per il futuro: la robotica avanzata applicata all’intelligenza artificiale.
Il rapporto evidenzia una transizione imminente dalla fase pilota alla commercializzazione di massa, favorita dal calo dei costi di produzione e dalla crescita di un ecosistema tecnologico sempre più maturo. Un processo che ricorda da vicino il boom dei veicoli elettrici in Cina.
Tra gli esempi più concreti di questa crescita spicca UBTech Robotics, azienda leader nella robotica industriale, che ha annunciato il dispiegamento di 20 robot umanoidi nei siti produttivi di Dongfeng Liuzhou Motor entro la prima metà del 2025.
Secondo il professor Wang Tianmiao dell’Università di Beihang, questo sviluppo non è solo il risultato delle dinamiche di mercato, ma anche di una strategia nazionale ben definita, che punta a soddisfare la domanda crescente di automazione e a competere per la supremazia tecnologica globale.
Parallelamente, cresce anche il mercato dell’intelligenza incarnata — robot che combinano AI avanzata con capacità fisiche simili a quelle umane — con un valore previsto di 5,3 miliardi di yuan nel 2024 e una proiezione fino a 103,8 miliardi di yuan entro il 2030, equivalente al 45% del mercato globale.
La competizione tecnologica tra Cina e Stati Uniti, ormai evidente, sembra destinata ad acuirsi. Entrambi i Paesi stanno puntando sulla produzione di massa di robot automatizzati entro il 2027, con obiettivi chiari di integrazione in settori industriali, logistici e di servizio.
In questo contesto, Pechino ha lanciato un mega fondo da 183 miliardi di dollari per sostenere lo sviluppo dell’intero comparto della robotica, segnando un passo deciso verso una leadership globale nell’intelligenza artificiale applicata.
Anche il Wall Street Journal ha confermato questa corsa alla robotica da parte della Cina, sottolineando l’ambizione del Paese di dominare il futuro della tecnologia mondiale, e con esso, ridefinire gli equilibri di potere economico e industriale del XXI secolo.
