
Belgrado – Il presidente serbo Aleksandar Vučić è stato dimesso dall’Accademia Medica Militare (VMA) di Belgrado dopo il recente ricovero per problemi di salute. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze Siniša Mali, specificando che il capo di Stato si sente meglio e che nei prossimi giorni si rivolgerà al pubblico.
“L’ho sentito, sta meglio. Ha lasciato l’ospedale. Penso che presto parlerà direttamente ai cittadini”, ha dichiarato Mali in un’intervista alla RTS, sottolineando che la priorità assoluta è la sua salute.
Dati riservati e monitoraggio medico
Il ministro ha spiegato che solo il cardiologo Dragan Dinčić, capo dell’amministrazione sanitaria militare, dispone del quadro clinico completo del presidente, e che alcune informazioni mediche non verranno divulgate per motivi di riservatezza.
“Non è la prima volta che gli accade, è la terza o la quarta”, ha ricordato Mali, riferendosi agli episodi precedenti che hanno richiesto cure mediche per Vučić.
Una visita negli USA interrotta
Il presidente era in visita ufficiale negli Stati Uniti quando ha avuto un malore che lo ha costretto a rientrare in Serbia e a cercare assistenza presso il VMA. Secondo Mali, Vučić e la delegazione serba avrebbero dovuto incontrare il Segretario del Tesoro americano per discutere questioni legate alle licenze dell’industria petrolifera serba. Era previsto anche un incontro con l’ex presidente Donald Trump, che avrebbe rappresentato un momento chiave della visita.
“Ci sarà tempo per recuperare quegli incontri. La priorità ora è la salute del Presidente”, ha affermato Mali.
Polemiche e rassicurazioni
Rispondendo ad alcune speculazioni secondo cui Vučić avrebbe cercato di evitare incontri con leader internazionali, Mali è stato diretto:
“A chi sostiene che Vučić volesse evitare Trump o Putin, dico: vincerà la Serbia e vincerà Vučić”.
La domanda sulla Parata della Vittoria a Mosca
Mali non ha potuto confermare se Vučić parteciperà alla Parata della Vittoria del 9 maggio a Mosca, dove il presidente aveva promesso di andare “salvo imprevisti”. Tuttavia, ha aggiunto:
“So che è un uomo di parola. Se potrà, ci sarà”.
Il pubblico resta in attesa di un messaggio ufficiale da parte del presidente, atteso nei prossimi giorni, che potrebbe chiarire anche i suoi impegni futuri sul piano internazionale.