
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 CAREGIVER. Malavasi, su risorse gioco delle tre carte, si approvi la legge
“La Ministra Locatelli non ha stanziato un euro in più per i caregiver: i 30 milioni di cui parla sono quelli che erano già previsti nel fondo caregiver, che é successivamente confluito nel fondo unico. Dunque, non c’è nessuna risorsa in più rispetto a quello che era già previsto. Bisogna dire la verità e non prendere in giro milioni di cittadini.
Peraltro, segnalo che si stanno “con prontezza” destinando alle regioni le risorse del 2024, quando il 2025 è iniziato da quasi sei mesi. L’ennesimo gioco delle tre carte di un governo che non tutela e sostiene in alcun modo i più fragili”. Lo scrive Ilenia Malavasi, deputata del Pd della commissione Affari Sociali
“La Ministra nel suo comunicato elude la questione centrale: serve approvare la legge. Basta tergiversare. È una legge di civiltà che il Paese aspetta da anni. Finora si è solo perso tempo. Il comitato ONU per i diritti delle persone con disabilità ha condannato il nostro paese per il mancato riconoscimento giuridico della figura del caregiver, dandoci 180 giorni per colmare la lacuna legislativa e adempiere tempestivamente agli obblighi internazionali attraverso l’adozione di misure effettive di protezione sociale delle persone con disabilità e dei familiari che le assistono. Era il 3 ottobre 2022. Di giorni ne sono passati quasi 1000. Non sono più tollerabili vaghi annunci e promesse. Serve un’attenzione ampia e plurale per tutelare queste persone che svolgono un ruolo sociale importante, garantendo la tenuta del nostro welfare. Parliamo di quasi 8 milioni di cittadini, non solo conviventi come la Ministra si ostina a ripetere, tra cui tantissime donne che sono costrette a rinunciare al lavoro e alla loro libertà di autodeterminarsi, e che aspettano ancora una risposta. Nel 66 per cento dei casi, infatti, lasciano il lavoro, anche rinunciando alla propria indipendenza economica, mettendo a rischio l’esercizio dei propri diritti. Al Paese serve una legge moderna, equa e inclusiva per dare risposte a tutti i milioni di caregiver, senza alcun vincolo di convivenza, ma con tutele crescenti in base al bisogno assistenziale del paziente”. Così conclude la dem
Roma, 2 maggio 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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