
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 REDDITO LIBERTÀ, SPORTIELLO (M5S): GOVERNO NON HA CHIARO CHE ANCHE QUELLA ECONOMICA È VIOLENZA
Roma, 2 mag. – “Da quando si è insediato, il governo Meloni non ha fatto altro che dimostrare la sua incapacità nel gestire una misura importante come il reddito di libertà. Le criticità sono tante e non è possibile non prenderne atto: fondi che vanno incrementati, difficoltà nell’erogazione, e sono assenti i dati completi dal momento che è impossibile capire quante domande siano state avanzate a fronte di tutte quelle evase e quali siano stati gli importi effettivamente erogati. Se il governo non ha chiaro che la violenza economica è violenza di genere, abbiamo un problema perché non riusciremo mai a mettere in campo misure fondamentali per fermare tutto questo. Forse non tutti sanno che il reddito di libertà può raggiungere un massimo di 500 euro mensili, e sfido chiunque a pensare che con questa cifra una vittima che denuncia possa uscire dal circuito della violenza e recuperare la propria autonomia. Questo massimale può essere integrato con misure regionali, integrazione che però in Italia fanno solo 4 regioni, perché anche quando si parla di percorsi di fuoriuscita dalle violenze, dobbiamo essere fortunate a nascere nel luogo giusto. Assurdo. Non posso inoltre non registrare che oggi sui banchi del governo a rispondermi non c’è la ministra Roccella, che evidentemente ha altro da fare, ma il ministro dello sport. Quale attenzione pensa di dare il governo a queste gravi problematiche se poi nega la necessità di introdurre l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole o se l’unica misura che è stato in grado di attuare riconosce le violenze di genere solo quando siamo già morte?”.
Così in Aula la deputata M5S Gilda Sportiello.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle