
(AGENPARL) – Thu 01 May 2025 Voglio dedicare il mio 1° maggio a tutte quelle donne e quegli uomini a cui è stata diagnosticata una grave malattia, una condizione che potrebbe dar loro diritto a fermarsi e restare a casa.
Non si arrendono. Continuano a lottare ogni giorno perché amano la vita, perché amano profondamente la loro famiglia e perché non vogliono essere percepiti come un peso per chi amano di più.
Sanno che il loro stipendio è fondamentale, forse per garantire un’istruzione ai propri figli e per sostenere la casa. E così, con un coraggio straordinario, affrontano giornate di lavoro estenuanti, e quando rientrano a casa, indossano la maschera di genitori forti e sereni.
Nonostante il dolore e la fatica, sono lì, presenti, pronti a svolgere il loro compito più importante: essere madri e padri, punti di riferimento per i loro figli.
Questo Primo Maggio lo voglio dedicare a loro, eroi silenziosi che ci passano accanto ogni giorno, assorbiti dalle loro preoccupazioni, mai domi, mai piegati. A loro va tutto il nostro rispetto e la nostra gratitudine.
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