
(AGENPARL) – Wed 30 April 2025 Confcommercio Assisi: “Città bloccata e imprese penalizzate, servono dialogo e programmazione”
Dopo le restrizioni al traffico emerge il malcontento: “Così si danneggiano economia, accoglienza e immagine turistica. Bisogna fare squadra per garantire ad Assisi la crescita che merita”.
“In questi giorni abbiamo colto tra gli imprenditori di Assisi un malcontento forte e diffuso nei confronti delle restrizioni straordinarie al traffico disposte dall’amministrazione comunale durante il periodo pasquale e le festività primaverili, che hanno creato gravi disagi, penalizzando la vita quotidiana dei residenti, scoraggiando i visitatori e danneggiando le attività economiche”, dice il presidente di Confcommercio Assisi Vincenzo Di Santi.
“L’assenza di un vero confronto preventivo ha inciso negativamente sulla gestione complessiva della città. Assisi è da sempre luogo di dialogo e partecipazione: disporre senza ascoltare le voci della comunità, delle imprese e dei cittadini tradisce questa vocazione e rende meno efficace ogni intervento”.
In molti hanno criticato il provvedimento del Comune: voci che Confcommercio invita a non ignorare.
Residenti costretti a giustificare ogni movimento, visitatori bloccati per ore senza informazioni né adeguati servizi di accoglienza: è questa, purtroppo, l’immagine che la città ha offerto in giornate strategiche per l’economia turistica locale.
Se la forma è sostanza, anche l’accoglienza deve essere pensata e organizzata nei minimi dettagli: nei giorni di maggiore afflusso, Assisi ha invece dato l’impressione di chiudersi anziché aprirsi al mondo.
I dati dimostrano che le straordinarie limitazioni al traffico non avevano ragione di essere adottate: dal periodo pasquale fino al 25 aprile, le presenze turistiche non sono cresciute rispetto agli anni passati. Domenica scorsa, alle 18, Assisi ha registrato incassi da bassa stagione, con una città blindata a cittadini e ospiti.
Se non si può tornare indietro sugli errori commessi, Confcommercio Assisi lancia all’amministrazione comunale un appello costruttivo: è fondamentale ripensare le giornate da bollino rosso, dialogare con le imprese, coinvolgere i residenti, portare a sistema idee ed esperienze.
Anche la gestione della tassa di soggiorno, strumento prezioso per migliorare servizi e accoglienza, merita una rivalutazione attenta e una destinazione ancora più mirata agli obiettivi di qualità e fruibilità.
“Solo facendo squadra e lavorando insieme”, conclude il presidente di Confcommercio Di Santi, “potremo garantire ad Assisi la crescita che merita, coniugando rispetto delle esigenze di sicurezza e vitalità economica e sociale”.
30 aprile 2025