
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
PERACCHINI: “AGGRESIONI ALLA MAGGIORANZA E AL CONSIGLIERE TEJA SONO INACETTABILI. IN MERITO ALLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DA CASAPOUND L’AMMINISTRAZIONE SI È GIA’ ATTIVATA CON GLI ORGANI COMPETENTI.”
Il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini interviene sui fatti accaduti nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale.
La Spezia, 29 aprile 2025 – “La Spezia è una città che ha nella Costituzione, nella democrazia e nell’antifascismo i suoi valori fondanti. Quanto accaduto nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Comunale è un episodio gravissimo per il quale esprimo la mia più ferma condanna. L’intera maggioranza è stata oggetto di insulti, aggressioni verbali e addirittura fisiche nei confronti del nostro Consigliere Oscar Teja da una parte della sinistra. L’aggressione è avvenuta in seguito alla decisione di votare contro l’urgenza della mozione intitolata “No alla manifestazione neofascista e razzista organizzata da Casapound”, presentata dalle forze di minoranza. La maggioranza ha ritenuto che la mozione non presentasse i requisiti di urgenza, poiché l’Amministrazione si era già prontamente attivata presso gli organi competenti, Questura e Prefettura, richiedendo la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per le necessarie valutazioni. Questo è quanto ho cercato di spiegare durante il Consiglio Comunale, nonostante l’atteggiamento di una parte della sinistra che ha preferito interrompere ripetutamente il dibattito, abbandonando l’aula e venendo meno alle responsabilità affidate loro dai cittadini. La posizione dell’Amministrazione in merito alla manifestazione annunciata da Casapound per il 17 maggio è molto chiara: come già dichiarato agli organi di stampa, e prende le distanze da qualsiasi ideologia che richiami principi contrari alla democrazia e alla convivenza civile, ribadendo i valori di libertà e rispetto che hanno reso il nostro Paese e la nostra città un simbolo di storia democratica, accoglienza e solidarietà. Preciso inoltre che il Comune non ha ricevuto alcuna richiesta di utilizzo di Piazza Brin e non ha competenza nel vietare tale manifestazione. Le autorizzazioni relative allo svolgimento di manifestazioni pubbliche competono esclusivamente alla Questura e alla Prefettura, che valuteranno nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti. Nonostante questo, alcuni esponenti delle sinistre hanno reagito con atti gravemente offensivi, urlando, bestemmiando e lanciando accuse infamanti di “fascismo” contro i membri della maggioranza. Un comportamento esecrabile non solo dal punto di vista umano, ma che dimostra una deriva profondamente antidemocratica proprio da coloro che si professano “a parole” difensori della libertà e dei diritti. Giustificare o minimizzare questi episodi significa condividerne la responsabilità e minare profondamente i valori della nostra Costituzione. Le istituzioni devono essere luogo di confronto, non teatro di intimidazioni. Siamo di fronte a eventi gravissimi che testimoniano come, troppo spesso, chi si erge a difensore della democrazia sia il primo a negarla nei fatti, imponendo un pensiero unico e intollerante. Esprimiamo la nostra piena solidarietà al consigliere Oscar Teja e ribadiamo che nessuna forma di violenza può essere tollerata nel confronto politico e istituzionale. “