Scenario 1: Best Case (Migliore)

• Descrizione: Nonostante il ritiro americano dai negoziati, l’Europa riesce a compattarsi rapidamente. Francia, Germania e Polonia guidano una coalizione europea che aumenta gli aiuti militari a Kiev, compreso il supporto con missili a lungo raggio e sistemi difensivi avanzati.
• Risultati:
  • L’Ucraina stabilizza il fronte militare, impedendo ulteriori avanzate russe.
  • Si sviluppa un’industria bellica ucraina-autonoma con il supporto europeo.
  • L’Unione Europea annuncia una “Dichiarazione di Difesa Comune”, accelerando la cooperazione militare interna.
• Tempistica: Progressi visibili entro fine 2025.

Scenario 2: Scenario Intermedio (Equilibrato)

• Descrizione: Gli Stati Uniti si ritirano in parte, limitando l’assistenza a pacchetti minimi. L’Europa si mobilita ma fatica a colmare il divario. Kiev resiste, ma con difficoltà crescenti.
• Risultati:
  • Linee del fronte congelate, con piccole conquiste russe in aree periferiche.
  • Aumento delle tensioni interne in Europa per i costi del sostegno a Kiev.
  • L’Ucraina inizia a esplorare la possibilità di negoziati regionali su piccoli cessate il fuoco.
• Tempistica: Stallo prolungato per tutto il 2025.

Scenario 3: Worst Case (Peggiore)

• Descrizione: Gli Stati Uniti abbandonano completamente i negoziati e riducono drasticamente il supporto militare. L’Europa, divisa politicamente, si muove troppo lentamente. Mosca ne approfitta per lanciare nuove offensive.
• Risultati:
  • Caduta di città strategiche ucraine nell’est e nel sud.
  • Crescente pressione su Kiev per accettare condizioni di pace molto svantaggiose.
  • Forte crisi politica interna in Ucraina e nuove ondate migratorie verso l’Europa.
  • Erosione della credibilità della NATO e indebolimento del fronte occidentale.
• Tempistica: Nuove avanzate russe entro l’autunno 2025.

Tabella di sintesi