
(AGENPARL) – Sat 26 April 2025 “In occasione dei soliti, immancabili, *disordini* creati dalle frange
estreme della sinistra, dagli anarco-insurrezionalisti e dai Centri
Sociali, leggere la dichiarazione del Sindaco di Torino, *Stefano Lo Russo*,
che derubrica quanto avvenuto a Torino il 24 ed il 25 Aprile, a
semplici ‘*episodi
spiacevoli*’, lascia interdetti, trattandosi, invece, di aggressione a
manifestanti pacifici ed europeisti, attacco alle Forze dell’Ordine,
occupazione del palco e assedio ad una sede di un partito politico
parlamentare. Forse, il leader della Giunta che ha dichiarato *Askatasuna
‘bene comune’*, è in uno stato confusionale ed invece di ritenersi Sindaco
della Città, ritiene di essere Sindaco dei Centri Sociali”, così *Claudio*
*Desirò*, *Segretario di Italia Liberale e Popolare*, commenta le parole di
Stefano Lo Russo, riguardo gli scontri in occasione della *Festa della
Liberazione*.
“Davanti ad una due giorni di celebrazioni che viene ancora una volta
violentata e derubata del valore intrinseco della giornata, a maggior
ragione nell’80 anniversario della *Liberazione* stessa, le parole del
*Sindaco* lasciano intravedere quelle stesse connivenze e complicità con i
sedicenti antagonisti, ormai già sottolineate da tempo, non solo in
occasione dell’impropria regalia di un edificio pubblico ai propri
occupanti, dediti agli scontri”, aggiunge *Desirò*.
“Manifestazioni e manifestanti che parlano indebitamente di libertà e
democrazia, che sfociano per l’ennesima volta in atti di *violenza politica
e violenza urbana*, che meriterebbero parole di *ferma condanna* da parte
di chi ricopre il ruolo più alto dell’amministrazione locale. Forse, per
non infastidire troppo alleati e sostenitori, il Primo Cittadino ha
ritenuto opportuno il derubricare quanto avvenuto ad eventi *’spiacevoli e
circoscritti’*”, continua *Desirò*.
“Viene da chiedersi fino a che punto il centrosinistra che si ammanta di
dichiarazioni democratiche ricche di valori e diritti vorrà proseguire
questa strada contigua e parallela con i sobillatori delle piazze e fino a
che punto *un’Amministrazione Comunale che dovrebbe rappresentare tutti i
cittadini* avrà il coraggio di spingersi al fine unico di tutelare i
delinquenti violenti”, conclude *Desirò*.