
Grazie al progetto di CarlottaX saranno acquistate le sedie a rotelle per i piccoli disabili del villaggio che ospita un parco giochi dedicato all’arch. Catanese Carlotta Reitano
Ci sono progetti che nascono dal cuore, che portano con sé il profumo della memoria, la forza della solidarietà e il desiderio profondo di lasciare un segno. “Liberi di Giocare” è uno di questi. La campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma siciliana Laboriusa.it si è conclusa con successo, superando il traguardo prefissato di 2800 euro e raccogliendo dal basso 3240 euro di donazioni.
Un risultato che racconta una storia di amore che attraversa i confini, di mani che si stringono da lontano per costruire un ponte tra chi dona e chi riceve. Il progetto nasce dall’incontro tra il Rotary Club Aetna Nord Ovest di Bronte e l’associazione CarlottaX, fondata da Alessandro e Carlo Amaro – marito e figlio di Carlotta Reitano – per continuare a far vivere, attraverso gesti concreti, l’anima generosa e luminosa di una donna straordinaria, di una professionista catanese scomparsa prematuramente.
Carlotta, architetta, volontaria, prima presidente donna della Fondazione Architetti PPC di Catania, ha lasciato un’impronta indelebile in chi l’ha conosciuta. E oggi il suo spirito continua a risplendere nel sorriso dei bambini di Ilula, in Tanzania, dove – di fronte alla scuola costruita con il sostegno del Rotary – sorge un parco giochi che porta il suo nome.
Con “Liberi di Giocare”, però, si è voluto andare oltre: acquistare 10 sedie a rotelle per altrettanti bambini con disabilità motorie. Un dono semplice, ma immenso. Perché una sedia a rotelle, in quei luoghi, non è solo un mezzo di trasporto: è la chiave per aprire le porte della scuola, per scoprire il mondo, per sentirsi finalmente parte di qualcosa. «È libertà. È infanzia che riprende il suo spazio. È dignità che si fa cammino – commenta il presidente di CarlottaX Alessandro Amaro – le sedie saranno consegnate direttamente dall’associazione, affinché ogni singola donazione, ogni singolo gesto d’amore arrivi integro a destinazione. Grazie a tutti coloro che hanno fatto la propria parte; grazie a chi ha donato, condiviso, sostenuto. E grazie ai vincitori del Premio di architettura dedicato a Carlotta, che hanno voluto contribuire a sostegno della causa. Il parco giochi costruito di fronte alla scuola di Ilula porta il nome di Carlotta e anche il suo spirito. Con “Liberi di Giocare” si aggiunge oggi un ulteriore tassello a questo sogno nato nel suo ricordo».

