
(AGENPARL) – Mon 14 April 2025 Piacenza, 14 aprile 2025
*Oggetto: **”Città sicure, comunità resilienti”. All’edizione torinese di
City Vision riflettori accesi anche su Piacenza*
C’era anche Piacenza, tra le città protagoniste all’edizione torinese di
“City Vision”, tenutasi nei giorni scorsi alla Casa delle Tecnologie
Emergenti del capoluogo piemontese – capitale europea dell’Innovazione 2025
– dove l’assessore a Politiche Giovanili, Agenda 2030 e Next Generation Eu
Francesco Brianzi ha portato l’esperienza del nostro territorio al Tavolo
di lavoro che ha coinvolto amministratori locali, imprese e stakeholder sul
tema “Città sicure, comunità resilienti”: un dialogo a più voci su
rigenerazione urbana e uso delle tecnologie per rendere gli spazi condivisi
più inclusivi, sicuri e connessi.
Riflettori accesi, in particolare, sui progetti “#Ontheroad” e “Vega”,
promossi dal Comune con il sostegno della Regione Emilia Romagna
nell’ambito dell’Accordo di programma per la sicurezza. “Due percorsi che –
sottolinea Brianzi – in continuità l’uno con l’altro, rappresentano
l’impegno dell’Amministrazione per la prevenzione e il contrasto a fenomeni
di inciviltà e degrado, valorizzando la componente educativa e il
coinvolgimento dei giovani in attività sportive e nell’animazione di strada.
Un aspetto, quello della partecipazione e del senso di appartenenza, che
mira a generare consapevolezza e responsabilità nella fruizione di beni e
spazi pubblici, ma va necessariamente di pari passo all’implementazione dei
sistemi di videosorveglianza, all’attivazione di operatori Street Tutor e
agli interventi di riqualificazione messi in campo anche attraverso l’arte
urbana. Questi progetti ci permettono di attuare il concetto di sicurezza
urbana in una logica distributiva, anziché meramente repressiva, dando
risposte concrete alle ragazze e ai ragazzi che, per primi, chiedono
sicurezza sul territorio”.
“Esempi che – conclude l’assessore – hanno destato interesse anche da parte
degli altri enti locali: del resto, il forum City Vision nasce proprio con
l’intento di favorire il confronto e la condivisione di buone pratiche, che
applicate in un luogo possano far scaturire idee valide e spunti da
cogliere anche in altre realtà”.