
Il 6 aprile si terrà la cerimonia in memoria delle 309 vittime del terremoto del 2009. Questo anniversario è anche l’occasione per fare il punto sui lavori di restauro di alcuni monumenti simbolo della città, tra cui il Castello Spagnolo, le mura urbiche di Porta Brinconia, la Chiesa di San Marco e Palazzo Centi.
Dopo 16 anni dal sisma, il centro storico dell’Aquila mostra ancora i segni della tragedia, con diversi cantieri ancora attivi. Tuttavia, molti edifici sono stati recuperati e riaperti al pubblico, come le chiese di Collemaggio, San Bernardino e San Silvestro. Gli interventi in corso sono seguiti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.
Il sindaco Pierluigi Biondi ha annunciato che il Teatro Comunale riaprirà alla fine del 2026, con un evento che chiuderà l’anno di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura. I lavori, finanziati con 14 milioni di euro, sono stati avviati il 31 marzo e sono gestiti dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila (USRA), sotto la direzione di Roberto Evangelisti.
Il Castello Cinquecentesco si prepara a ospitare nuovamente il Museo Nazionale d’Abruzzo (Munda), attualmente situato nell’ex Mattatoio di Borgo Rivera. Entro il 2025, saranno resi disponibili il piano terra e il primo piano dell’ala d’ingresso, con una selezione di opere medievali e rinascimentali. Il resto della collezione rimarrà nell’attuale sede fino al completamento dell’intero restauro, previsto per il 2026.
Nei pressi di Porta Brinconia, un tratto delle antiche mura medievali è stato recuperato grazie ad interventi mirati che hanno eliminato la vegetazione invasiva e ripristinato parti crollate. I lavori sono diretti dall’architetto Antonio Di Stefano e prevedono la creazione di un percorso pedonale illuminato che collegherà Porta Brinconia a Porta Barete. Rimane aperta la discussione sulla conservazione di un tratto in cemento, testimone di precedenti interventi poco filologici.
Mentre la Chiesa di Sant’Agostino resta in attesa di interventi, il cantiere della Chiesa di San Marco è in piena attività. Il restauro, finanziato con 8,5 milioni di euro dal CIPESS, combina tecniche tradizionali e moderne per garantire stabilità e sicurezza alla struttura. L’architetto Andrea Calzetta dell’USRA ha evidenziato che saranno impiegate malte speciali e barre in acciaio per il consolidamento. Il progetto dovrebbe concludersi entro il 2027, includendo anche il restauro delle decorazioni interne, gravemente danneggiate dal sisma.
Situato nei pressi di Piazza Santa Giusta, Palazzo Centi, residenza barocca del XVIII secolo, è oggetto di un intervento strutturale che mira a rafforzarne la stabilità sismica. Il progetto, diretto dall’ingegnere Vittorio Di Biase, prevede anche il restauro delle decorazioni interne e l’installazione di un ascensore per migliorare l’accessibilità. Il primo lotto dei lavori, finanziato con 12,64 milioni di euro, sarà completato entro agosto 2026, ma per terminare il restauro complessivo saranno necessari ulteriori 7,4 milioni di euro.
La ricostruzione dell’Aquila prosegue con obiettivi ambiziosi e scadenze importanti. Il ritorno del Teatro Comunale, il recupero delle mura storiche e il trasferimento del Munda nel Castello rappresentano tappe fondamentali per restituire alla città il suo cuore culturale. Il percorso è ancora lungo, ma il patrimonio artistico aquilano sta tornando a nuova vita.