
(AGENPARL) – Thu 27 March 2025 Dazi USA sulle automobili. De Carlo (FdI): “Europa e America storici alleati, ricetta anti-dazi sono accordi, ma ci salviamo solo tutti uniti”
“Europa e Stati Uniti sono storici, l’unica ricetta contro i dazi sono gli accordi. Per questo, abbiamo bisogno di un’Europa che si sieda al tavolo forte e unita nell’interesse della sua economia e non di quello di qualche lobby o nazione come è stato negli anni della transizione ideologica che paghiamo ancora oggi”: così il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, ospite questa mattina ai microfoni di Radio anch’io.
“L’obbiettivo del presidente Trump è quello di difendere le aziende americane, soprattutto da Messico e Canada, ma anche dalla Cina: i dazi però colpiranno anche i consumatori statunitensi, con l’aumento dei prezzi e la crescita dell’inflazione. Raggiungere un accordo è quindi utile a tutti, ma per difendere le imprese europee è necessaria l’unità di obbiettivi di tutti gli Stati membri”.
Quali i riflessi per l’Italia? “Stellantis produce già in alcuni stabilimenti negli Stati Uniti e potrebbe pensare di riattivarne altri; è positivo poi che dai dazi sia stato risparmiato il mondo della componentistica ma – ripeto – non possiamo limitarci a guardare il nostro orticello, bensì ragionare in ottica unitaria europea”.
Quello che non è successo nel primo mandato Von Der Leyen: “La crisi dell’automotive non nasce certo con i dazi USA, ma è frutto soprattutto dell’ideologia pseudo -green dell’Unione Europea degli ultimi anni, che ha colpito l’industria tanto quanto l’agricoltura. Il cambio di passo europeo è arrivato grazie all’Italia, con il non paper del Ministro Adolfo Urso per l’automotive e l’attenzione del Governo verso la produzione agricola, dimostrata anche dall’enorme successo del villaggio di Agricoltura è. Alle parole della Commissione Europeo ora però devono seguire i fatti; fino ad allora il nostro atteggiamento è e resterà sì di fiducia ma anche di vigile attesa”
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