
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 **“Riflessi di genere”, teatro e dialogo per superare le disuguaglianze
nel mondo delle professioni**
/Scritto da Antonio Cannata, mercoledì 26 marzo 2025/
Un pomeriggio di teatro e di confronto dedicato alla lotta contro le
disuguaglianze di genere nel mondo delle libere professioni.
È il senso di “Riflessi di genere: teatro e dibattito”, l’evento in
programma martedì prossimo 1° aprile al Teatro La Compagnia di Firenze
dalle 15 in poi. A promuoverlo è la l’assessorato al Lavoro e alle pari
opportunità della Regione Toscana,, insieme all’organo consultivo di
Giunta e Consiglio sulle questioni delle professioni intellettuali, ovvero
la Commissione Regionale dei Soggetti Professionali presieduta
dall’Assessora Nardini.
Al centro ci sarà “Per soli uomini. Bugiardino per maschi inconsapevoli”,
performance teatrale de Lo Stanzone delle Apparizioni con Anna Meacci,
Daniela Morozzi e Chiara Riondino, per la regia di Matteo Marsan, già
messa in scena nell’ultima edizione della Fiera Toscana del Lavoro e nata
da un’idea del Tavolo di Genere della Commissione.
“Abbiamo deciso di affiancare alle tante misure che come Regione mettiamo
in campo per favorire l’occupazione femminile e che in questa legislatura
abbiamo potenziato e innovato, anche iniziative di sensibilizzazione per
favorire davvero quel cambiamento culturale, necessario e urgente, per
superare le discriminazioni e le disuguaglianze di genere ancora oggi
purtroppo ben radicate nel mondo del lavoro, incluso il mondo delle libere
professioni”, spiega l’assessora al lavoro e alle pari opportunità e
presidente della Commissione regionale dei Soggetti Professionali,
presentando l’evento nel corso di una conferenza stampa stamani a Palazzo
Strozzi Sacrati, a cui hanno partecipato anche la capo di gabinetto della
Regione Toscana e ideatrice della “Toscana delle Donne” Cristina
Manetti, la vicepresidente della Commissione Sandra Vannoni e, in video
collegamento, il vicepresidente Franco Pagani, oltre a due delle tre
protagoniste dello spettacolo, Anna Meacci e Daniela Morozzi.
“Come già abbiamo fatto durante la Fiera del Lavoro – prosegue Nardini –
vogliamo stimolare anche attraverso questa performance ironica ma realista,
la riflessione su un tema che non possiamo e non vogliamo eludere: le
disuguaglianze di genere, che ancora oggi persistono in ogni ambito, a
partire dal mondo del lavoro, e le discriminazioni che le donne subiscono
in una società ancora oggi così patriarcale come la nostra. Destrutturare
stereotipi, pregiudizi e ruoli di genere significa promuovere reali pari
opportunità e significa anche favorire lo sviluppo del nostro Paese che
sta continuando a non riconoscere e non valorizzare il talento delle donne,
che nel mondo del lavoro continuano a subire una segregazione orizzontale e
verticale”.
“La cultura è uno strumento fondamentale per smontare pregiudizi e
promuovere uguaglianza. Le donne devono avere le opportunità che meritano
di avere, quindi dobbiamo lavorare affinché questo accada continuando a
combattere quegli stereotipi che ancora profondamente ci condizionano nelle
nostre scelte e nel nostro vivere quotidiano”, sottolinea Cristina
Manetti. “Il percorso che la Toscana sta facendo con il mondo delle
libere professioni – conclude Manetti – è molto prezioso e la giornata che
è stata organizzata sarà un bella occasione per confrontarsi su ciò che
c’è ancora da fare”.
“Nel lavoro di contrasto alle discriminazioni che riguardano molto anche
il mondo delle professioni intellettuali – osservano i vicepresidenti
Vannoni e Pagani – abbiamo pensato che dovessero esserci anche momento di
sensibilizzazione che non un linguaggio meno formale, più emotivo e più
accessibile potesse accendere un faro sulle disuguaglianze che riguardano
le donne professioniste. Da qui l’idea di sviluppare un percorso con lo
Stanzone delle Apparizioni, che hanno saputo costruire un bello spettacolo
sulla base di numerose esperienze e testimonianze che abbiamo voluto
fornirgli”.
La performance sarà l’occasione per avviare un dialogo aperto sulla
parità di genere nel mondo del lavoro. Oltre all’assessora Nardini
Cristina Manetti e Sandra Vannoni, interverranno, tra le altre e gli altri,
Francesca Giovani, Direttrice della direzione regionale “Istruzione,
Formazione, Ricerca e Lavoro”, l’Autorità di Gestione del PR FSE della
Regione Toscana Elena Calistri, la ricercatrice IRPET Natalia Faraoni. Alla
discussione parteciperanno anche le attrici Anna Meacci, Daniela Morozzi, e
Chiara Riondino. Mentre per le conclusioni è atteso il presidente Eugenio
Giani.
L’evento è accreditato per il riconoscimento di crediti formativi
professionali alle iscritte e agli iscritti agli Ordini e Collegi indicati
di seguito, secondo la normativa vigente e le delibere dei rispettivi
Consigli.