
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 Pakistan: Scarpa (Pd), su visti familiari governo cambi passo
Risposte insufficienti per tutelare diritti famiglie
“La risposta del sottosegretario Silli alla mia interrogazione conferma l’esistenza di criticità strutturali nel sistema di rilascio dei visti, soprattutto per quanto riguarda il ricongiungimento familiare dal Pakistan. Tuttavia, le rassicurazioni ricevute non bastano. Il diritto all’unità familiare non può restare ostaggio di procedure lente e opache: servono interventi urgenti per garantire trasparenza, efficienza e rispetto dei diritti fondamentali”.
Così la deputata Pd, Rachele Scarpa, commentando la risposta ricevuta alla propria interrogazione parlamentare sul funzionamento del Consolato italiano a Islamabad e sulle gravi difficoltà incontrate da cittadini stranieri nel processo di ricongiungimento familiare.
“Il Ministero – aggiunge – ammette che le sedi consolari operano in contesti complessi e ad alto rischio documentale, ma non chiarisce come intenda affrontare le ricadute pratiche di questa situazione sulla vita delle persone. Migliaia di famiglie restano divise per mesi, se non anni, e si moltiplicano le segnalazioni di pratiche speculative sui sistemi di prenotazione. Numerosi membri della comunità pakistana, nonostante siano in possesso dei nulla osta per il ricongiungimento familiare, affrontano ostacoli insormontabili nel fissare appuntamenti presso il Consolato Italiano a Islamabad. Questa situazione non solo viola i loro diritti legali e civili, ma anche il loro diritto umano e morale di vivere insieme alle proprie famiglie. Continuerò a monitorare con attenzione la questione – conclude Scarpa – e a sollecitare il governo affinché vengano adottate soluzioni concrete, nel pieno rispetto delle leggi e della dignità delle persone coinvolte”.
Roma, 26 marzo 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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