
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 Tagliaferri (Umbria domani-Proietti presidente): “Oggi abbiamo fatto
chiarezza, al di là di sterili polemiche e tentativi di interpretare
diversamente la realtà”
(Acs) Perugia, 26 marzo 2025 – “La Presidente Proietti, insieme alla
maggioranza, ha voluto stamattina un confronto con la stampa per trasmettere
un messaggio chiaro: questo Governo regionale sta lavorando per salvare
l’Umbria da una crisi finanziaria che potrebbe avere conseguenze
devastanti. Abbiamo fatto chiarezza, al di là di sterili polemiche e
tentativi di interpretare diversamente la realtà. I nostri concittadini
hanno il diritto di conoscere le reali condizioni in cui versa la Regione”,
così la consigliera Bianca Maria Tagliaferri (Umbria domani-Proietti
presidente).
“I numeri parlano da soli – osserva Tagliaferri -: le quattro aziende
sanitarie regionali registrano un disavanzo di 243 milioni di euro, solo in
parte compensato dai 153 milioni provenienti dalla gestione sanitaria
accentrata regionale. Rimane un deficit di 90 milioni che pesa sul nostro
sistema sanitario. Si tratta di debiti accumulati anno dopo anno,
attenzionati dalla Corte dei Conti e denunciati dallo stesso ex assessore
Coletto. Per troppo tempo questa situazione è stata ignorata, nessuno si è
preoccupato di aziende sanitarie in perdita costante, prive della guida di un
Piano Sanitario regionale mai approvato”.
“Perché intervenire con urgenza? Perché dobbiamo scongiurare il
commissariamento dello Stato – spiega Tagliaferri -, che ci trascinerebbe
in un baratro. Un commissariamento significherebbe aliquote fiscali al
massimo per tutte le fasce di reddito e tagli insostenibili alla sanità,
proprio mentre noi lavoriamo per rilanciarla. Abbiamo elaborato una proposta
di manovra su cui continueremo a lavorare senza sosta fino al 15 aprile,
termine ultimo per presentarla al MEF. Stiamo analizzando a fondo i conti
della sanità, cercando ulteriori risorse e avviando tavoli di confronto con
le parti sociali. Faremo tutto il possibile – conclude – affinché
l’Umbria paghi il minor prezzo possibile per la gestione della precedente
legislatura”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80002