
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 Esce “ISTANBUL” di Marta Ottaviani: un’analisi sottile, originale, informata e senza sconti della Turchia di ErdoganDal 18 aprile in libreria
Roma, 23 marzo 2025
Come scrive Alberto Mattioli nella prefazione, «ne esce un racconto informato e ricco di dettagli sui cambiamenti vertiginosi di Istanbul, la gentrificazione di certi quartieri e la proletarizzazione di altri, la sparizione di botteghe tipiche e mitiche, la piallatura inesorabile delle differenze etniche e religiose, le cattedrali cristiane che tornano a essere moschee dopo essere state musei, le monete d’oro da tesaurizzare in tempi d’inflazione galoppante e le belle sciarpine che ormai non si trovano più perché avanza l’uso del velo arabeggiante. Questi dettagli sono più che il racconto della ulteriore globalizzazione che colpisce anche una delle metropoli storicamente più “globali” del mondo: sono un’analisi sottile, informata e senza sconti della Turchia di Erdogan. Si chiama giornalismo, altra attività in via d’estinzione».
Marta Ottaviani a Istanbul ha vissuto a lungo e qui ha incontrato l’amore della sua vita, un gattone autoctono d’inenarrabile magnificenza, subito ironicamente battezzato Erdogat. Ed è proprio Erdogat l’io narrante di questo saggio, che accompagna noi lettori per le strade della «sua» città. Non si potrebbe immaginare guida migliore: i gatti non si limitano a guardare, ma «vedono». Bisanzio, Costantinopoli, la Istanbul degli Ottomani, di Atatürk e adesso di Erdogan, «tremila anni di storia passano nelle iridi verdi di queste sfingi che osservano l’esistenza con il disincanto di chi è superiore alla vana agitazione degli umani e alle loro scomposte passioni».
Maometto stesso «tanto amava la sua gatta Muezza che un giorno, raccontano, dovendosi recare alla preghiera ma accortosi che Muezza dormiva il sonno della giusta sull’ampia manica della sua veste, preferì tagliare la manica piuttosto che svegliare la piccola. E sulla veste del Profeta, Muezza partorì anche i suoi piccoli».
Marta Ottaviani ci accompagna dunque in un viaggio letterario unico quanto inedito nella «Città degli Imperatori». Istanbul è il quarto libro della serie Città geopolitiche: una collana di reportage letterari e saggi narrativi nati dalla penna di grandi firme della geopolitica e delle relazioni internazionali.
Le prime date di presentazione:
17 maggio, h 18:00, Salone del Libro di Torino, Sala Avorio.
Marta Ottaviani (foto) è nata a Milano nel 1976. Laureata in Lettere Moderne all’Università Statale di Milano, si è specializzata all’Istituto per la Formazione al Giornalismo Carlo De Martino. Nel 2005 si è trasferita a Istanbul, dove ha iniziato a scrivere per le principali testate italiane. Il suo libro Il Reis, come Erdoğan ha cambiato la Turchia ha vinto il Premio Fiuggi Storia. È considerata uno dei maggiori esperti italiani di Turchia.
La collana:
Città geopolitiche è una collana di reportage letterari e saggi narrativi specificamente dedicati alle «città globali», luoghi-simbolo del nostro tempo la cui influenza e le cui connessioni internazionali sono cresciute tanto da diventare imprescindibile approfondirne la conoscenza. Dalla penna di grandi firme della geopolitica e delle relazioni internazionali, nasce dunque una serie di appassionati «ritratti urbani» ad opera di giornalisti, analisti, viaggiatori di ogni età e pensiero. Non semplici «guide» e neanche ricercati «diari di viaggio», ma opere ragionate, dal taglio divulgativo e dai contenuti originalissimi, che puntano a stimolare la curiosità verso l’estero e il ruolo delle città. Obiettivo della collana resta quello di fornire a un vasto pubblico strumenti utili a definire contorni e confini dei centri che più ispirano e influenzano il mondo contemporaneo. Per comprenderne meglio visioni e idee, intrighi e segreti, intrecci storici e capacità di innovazione.
Info:
Prezzo 15,00 €
Pagine 136 pp.
In libreria dal 18 APRILE
Contatti:
Sito ufficiale – https://paesiedizioni.it/