
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 Sempre più anziani in Italia scelgono di vendere la propria casa in nuda proprietà per ottenere liquidità immediata, senza perdere il diritto di viverci. Secondo un’analisi realizzata da Confabitare, associazione proprietari immobiliari, nel 2024 queste transazioni sono aumentate del 20% rispetto all’anno precedente, coinvolgendo circa 97.000 pensionati in tutto il Paese. Bologna registra l’incremento più significativo, con un +36%, seguita da Roma +33,5%, Torino +32% e Milano +30,9%. Mediamente, i venditori hanno circa 75 anni e percepiscono pensioni appena superiori ai 1.100 euro al mese. L’Emilia-Romagna guida la classifica nazionale, rappresentando il 39% delle vendite complessive in nuda proprietà. Seguono Lazio 18%, Piemonte e Lombardia 16%, Toscana 10% e Liguria 8%.
Trilocali e bilocali risultano le tipologie immobiliari più vendute in nuda proprietà, con un notevole aumento anche di immobili indipendenti e semi-indipendenti. Il mercato vede protagonisti principalmente pensionati con scarsi legami familiari o privi di eredi diretti, che cercano risorse economiche per far fronte all’aumento continuo del costo della vita e della pressione fiscale sugli immobili. Molti anziani optano per vendere la nuda proprietà anche per supportare economicamente i propri figli e nipoti, sempre più penalizzati da precarietà occupazionale e instabilità lavorativa.
L’analisi di Confabitare evidenzia che la vendita in nuda proprietà sta diventando anche un’opzione sempre più interessante per gli acquirenti nella fascia d’età 45-54 anni, spesso genitori interessati ad assicurare un investimento futuro per i figli o garantirsi una sicurezza economica integrativa per la pensione. “Il crescente ricorso alla vendita nuda proprietà è l’espressione concreta di una crisi che continua a colpire duramente la fascia anziana della popolazione – afferma Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare – è indispensabile che il Governo agisca tempestivamente con misure mirate. Abbiamo pertanto sollecitato un intervento urgente al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni affinché vengano adottate soluzioni concrete a sostegno degli anziani, sempre più penalizzati dalla diminuzione del potere d’acquisto delle pensioni e dall’aumento costante della pressione fiscale sulla casa”.