
(AGENPARL) – Fri 14 March 2025 (ACON) Cormons (Go), 14 mar – “L’Enoteca di Cormons, rinnovata
e rilanciata come Centro di valorizzazione e promozione del
Collio, ? un vero e proprio gioiello del nostro territorio. ? il
risultato di un impegno corale che coniuga tradizione,
innovazione e passione: un luogo che merita di essere sostenuto e
reso sempre pi? attrattivo, per valorizzare la nostra produzione
vitivinicola e favorire la crescita turistica del Friuli Venezia
Giulia”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente), in visita alla nuova struttura di Cormons,
“fiore all’occhiello per la promozione del Collio”.
“Ho potuto constatare di persona – prosegue Bernardis – come gli
spazi, rinnovati con un investimento complessivo di quasi 1,6
milioni di euro, siano stati concepiti per accogliere al meglio
produttori, appassionati e turisti. Un intervento che testimonia
la sinergia tra istituzioni, Comune di Cormons e attori privati,
in uno sforzo congiunto volto a incrementare la visibilit? di un
territorio gi? universalmente riconosciuto per l’eccellenza delle
sue etichette”.
“Ringrazio l’Amministrazione locale, la Regione, la Camera di
Commercio Venezia Giulia e tutti coloro che hanno contribuito a
questa importante opera di riqualificazione – aggiunge
l’esponente di Centrodestra -. Il valore di questa struttura, con
sale dedicate a degustazioni, incontri formativi e uffici, supera
i confini comunali per abbracciare l’intero Collio, offrendo
nuove opportunit? di crescita e rafforzando il posizionamento del
Friuli Venezia Giulia come destinazione di qualit? per il turismo
enogastronomico”.
“? fondamentale – conclude Bernardis – continuare a investire in
questo genere di progetti e promuoverne la fruibilit?, affinch?
l’Enoteca di Cormons diventi un punto di riferimento non solo per
l’economia locale, ma per tutto il nostro territorio. L’obiettivo
? rendere sempre pi? riconoscibili le nostre eccellenze e
accogliere visitatori da ogni parte, certi che troveranno in
Friuli Venezia Giulia un’esperienza enologica e culturale di
altissimo livello”.
ACON/COM/fa
141920 MAR 25