(AGENPARL) – Fri 14 March 2025 VIGILANTE ARRESTATO
TOSI (FI): “VA MODIFICATA LA LEGGE SULLA LEGITTIMA DIFESA”
L’europarlamentare sul caso della guardia giurata Micarelli: “C’è forse eccesso di legittima difesa, ma eccessiva l’accusa di omicidio volontario. C’è un vuoto normativo”
Roma 14 marzo – “Il vigilante probabilmente ha ecceduto nella legittima difesa, ma è enorme ed esagerata l’accusa della Procura di Roma e del gip di omicidio volontario, come se la guardia giurata fosse il malvivente e non colui che invece ha agito per salvare l’incolumità di una donna in pericolo di vita. Il problema di fondo è che va modificata la legge sulla legittima difesa, che è troppo manichea, tende a proteggere i criminali da chi si difende e non tiene conto di alcune circostanze. Nel caso specifico del fatto che la guardia giurata è intervenuta appena si è accorta che una banda armata di rapinatori stavano svaligiando l’appartamento di una donna sola, che potenzialmente era in pericolo di vita e chissà cosa le sarebbe potuto accadere se la guardia non avesse agito”.
Lo afferma l’europarlamentare di Forza Italia Flavio Tosi, in merito alla vicenda della guardia giurata Antonio Micarelli, da ieri in carcere con l’accusa di omicidio volontario per aver sparato a un rapinatore lo scorso 6 febbraio nei pressi di un condominio in via Cassia, quadrante nord di Roma.
Tosi spiega: “L’attuale impianto di legge presenta un pesante vuoto normativo. In casi come quello di Roma prima di accusare qualcuno di omicidio volontario, andrebbero previste delle formule intermedie che tengano conto delle circostanze e delle evidentissime attenuanti. Il vigilante è intervenuto perché una banda armata stava compiendo una rapina e c’era una donna sola in casa, pensiamo un attimo a cosa sarebbe potuto accadere alla signora. Ripeto, probabilmente c’è stato qualche eccesso, ma il vigilante comunque ha agito per salvare un’innocente, bisognerebbe esaminare anche questo prima di formulare un’accusa”.
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