
(AGENPARL) – mer 05 marzo 2025 I giovani Coldiretti spingono: fondi Pac solo ai veri agricoltori. Enrico Parisi ha incontrato il
Commissario Europeo agricoltura e Sviluppo Rurale
“Se l’Unione Europea vuole davvero sostenere il ricambio generazionale nelle campagne e porre le
basi per una crescita della produzione alimentare occorre che i fondi della Politica agricola
comune vadano esclusivamente ai veri agricoltori”. E’ il chiaro messaggio lanciato dal delegato
nazionale di Coldiretti Giovani, Enrico Parisi, che è anche presidente dirigente della Coldiretti
Calabria nel corso dell’incontro a Bruxelles con il Commissario europeo per l’agricoltura e lo
sviluppo rurale Cristophe Hansen, promosso dal Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori
(CEJA), e la presenza della delegata italiana Anna Maria Mantovani. “In tale ottica è fondamentale
avviare un percorso di ridefinizione a livello comunitario del concetto di agricoltore attivo – ha
sottolineato Parisi – che risulta oggi troppo generico oltre che distante dal modello italiano,
incapace di inquadrare davvero chi lavora e vive davvero di agricoltura”.
L’obiettivo di garantire la sovranità alimentare nell’Ue passa dalla capacità di valorizzare la “voglia
di terra” dei giovani europei e, con essa, la modernizzazione del settore. Ne sono un esempio i
52mila imprenditori agricoli under 35 attivi oggi in Italia, in Calabria sono 4800 contraddistinti
dalla propensione alla multifunzionalità e all’innovazione affiancando all’agricoltura altre attività
come l’agriturismo, la trasformazione, la vendita diretta e le fattorie didattiche ed un grado di
istruzione sempre più elevato e professionalizzante.
La crescita dell’export per l’agricoltura nel sud – conferma Coldiretti Calabria – vede i giovani
impegnati in un’agricoltura di qualità che alle nostre latitudini vince la sfida anche sul biologico con
il 36,3% della superficie investita a bio.
“Ma è anche urgente – ha ribadito Parisi al Commissario – semplificare la burocrazia che soffoca
il settore e investire in innovazione e tecnologia. In tale ottica è importante il cambio di passo
annunciato dalla Commissione dopo le manifestazioni di Coldiretti a Bruxelles su temi importanti
che vanno dall’obbligo dell’origine in etichetta alla lotta alle pratiche sleali fino alle
preoccupazioni per il consumo di cibi ultraformulati, abbandonando l’impostazione ideologica che
aveva contraddistinto il precedente esecutivo.
Risponde alle richieste Coldiretti anche l’annunciata costituzione da parte della Commissione di un
Osservatorio per i terreni agricoli, con l’obiettivo di rendere la terra disponibile ai giovani e
contrastarne il consumo e la cementificazione. Una storica battaglia di Coldiretti Giovani,
protagonista in Italia di numerose iniziative in tale direzione. Ad Hansen è stata evidenziata anche
la fondamentale importanza della gestione della risorsa idrica per evitare lo spopolamento delle aree
rurali a rischio desertificazione.
“Per sostenere il ricambio generazionale – ha concluso Parisi – occorrerà però garantire l’autonomia
del bilancio della Pac, senza la quale ogni obiettivo in tale direzione è destinato a fallire”.