
La Regione Lazio tarda a nominare il proprio rappresentante in ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio – l’organismo di distribuzione, promozione e formazione del pubblico, oggi riconosciuto come Circuito Multidisciplinare dal Ministero della Cultura (MIC) e dalla stessa Regione Lazio.
L’ATCL svolge un ruolo fondamentale nella diffusione dello spettacolo dal vivo in tutto il territorio regionale, andando oltre la centralità della Capitale e promuovendo una politica culturale che valorizza le specificità dei singoli comuni. L’Associazione, attiva da oltre 30 anni, ha costruito una rete solida per sostenere il teatro, la danza e la musica, con l’obiettivo di arricchire il panorama culturale locale e aprirlo a prospettive europee.
L’ATCL è parte integrante di importanti associazioni di settore come A.G.I.S, A.R.T.I. – Associazione Reti Teatrali Italiane e A.D.E.P. – Associazione Danza Esercizio e Promozione, rafforzando così il proprio ruolo istituzionale e operativo. Grazie a una presenza capillare negli enti locali, essa offre un servizio ad alta valenza sociale, contribuendo alla crescita del pubblico e alla valorizzazione dello spettacolo dal vivo come strumento di sviluppo economico e culturale.
Tra le principali direttrici d’azione dell’ATCL figurano l’interdisciplinarietà, la ricerca sui nuovi linguaggi artistici, il sostegno ai giovani talenti e la riscoperta delle tradizioni e delle bellezze territoriali. Particolare attenzione è dedicata alla collaborazione con le scuole e al supporto delle fasce sociali più deboli, nonché all’assistenza tecnica e organizzativa per operatori ed enti locali.
Tuttavia, per garantire la continuità e l’efficacia delle sue iniziative, l’ATCL necessita di un supporto istituzionale solido e di una rappresentanza adeguata all’interno del contesto regionale. La mancata nomina di un rappresentante da parte della Regione Lazio rischia di compromettere la capacità di programmazione e di azione dell’Associazione, ritardando progetti strategici e limitando le opportunità di crescita culturale per l’intero territorio.
Guardando al futuro, è essenziale che la Regione Lazio colmi questa lacuna e individui al più presto un rappresentante capace di portare avanti le istanze del settore e rafforzare il legame tra l’ATCL e le istituzioni. Solo così sarà possibile continuare a costruire un modello culturale dinamico, inclusivo e proiettato verso un orizzonte internazionale.