
(AGENPARL) – lun 17 febbraio 2025 La Biennale di Venezia /
Il giovedì (1963) di Dino Risi,
restaurato per i 100 anni dalla nascita di Walter Chiari,
mercoledì 19 febbraio (ore 19) al Cinema Rossini, Venezia (Sala
1) /
Nuovo appuntamento per la rassegna Classici fuori Mostra 2025
Il giovedì (110’, Italia, 1963) di Dino Risi, con Walter Chiari, è il nuovo
appuntamento della rassegna Classici fuori Mostra 2025 della Biennale di
Venezia, mercoledì 19 febbraio alle ore 19 al Cinema Rossini (Sala 1) (Salizzada
de la Chiesa o del Teatro, 3997). Restauro a cura del Centro Sperimentale di
Cinematografia. Introduce Riccardo Triolo.
Dino Versini (Chiari) è un padre quarantenne separato e senza fissa dimora. Il
giovedì è il giorno che trascorre con il figlio Robertino, che non nasconde una certa
freddezza per il genitore assente. Una giornata insieme però potrebbe rendere
entrambi consapevoli di un legame che ancora esiste.
Restaurato per i 100 anni dalla nascita di Walter Chiari nel 2024, Il giovedì
regala quella che è forse la più celebre e apprezzata interpretazione sul grande
schermo dell’attore veronese, protagonista assoluto in un ruolo che valorizza al
massimo le sue doti attoriali, riuscendo a trovare complesse sfumature di un
personaggio contraddittorio e profondamente umano. Dino Risi, maestro della
Commedia all’italiana, qui realizza uno degli esempi più riusciti del genere,
raccontando una storia intima e commovente, dove dietro la leggerezza del
personaggio si cela una grande malinconia persistente.
“Dopo l’amarezza e il cinismo, Dino Risi scopre con questo film così avanti sui tempi
(nel 1963 il divorzio era lungi dall’arrivare e solo chi aveva soldi poteva permettersi
l’annullamento del vincoloreligioso), la cifra della tenerezza. Viene da pensare che
nel piccolo Robertino, cresciuto senza padre e con una madre organizzata e decisa,
abbia rivisto un po’ la propria infanzia, dopo la scomparsa prematura del padre, il
collegio e le pressioni materne per farlo diventare psichiatra. Robertino è
consapevole del fatto che il padre gli racconta una serie di balle gigantesche, e
inizialmente lo giudica in silenzio, ma è proprio la loro infelicità quotidiana e il loro
bisogno reciproco ad avvicinarli […]. Raramente sul grande schermo il rapporto tra
un padre e un figlio è stato raccontato con tanta umana fragilità e commozione. Risi,
essendo Risi, non rinuncia comunque a dipingere, con pochi ma inconfondibili tratti
da maestro, la miseria umana che circonda il protagonista, fatta di pataccari cui si
affida e che lo mettono nei guai, ma anche di signore cleptomani, bagnini invecchiati
anzitempo, parenti affettuosi e ingenui, garagisti che in cambio di un gadget danno
in prestito macchine di facoltosi americani, con la schietta cattiveria dei bambini
popolani con cui gioca il figlio, la stupidità, in generale, di una società che giudica il
successo in base allo stipendio.” (Daniela Catelli)
Dopo Il giovedì, saranno presentati alla rassegna Classici fuori Mostra:
? 26 febbraio Shang Hai zhi yen (Shanghai Blues) (1984) di Tsui Hark
(introduce Elena Pollacchi)
? 12 marzo The Sugarland Express (Sugarland Express) (1974) di Steven
Spielberg
(introduce Marco Contino)
? 26 marzo La prima notte di quiete (1972) di Valerio Zurlini
(introduce Marco Bertozzi)
? 2 aprile After Hours (Fuori orario) (1985) di Martin Scorsese
(introduce Adriano de Grandis)
? 9 aprile Gojira (Godzilla) (1954) di Ishirô Honda
(introduce Roberta Novielli)
? 16 aprile Amadeus (1984) di Milos Forman
(introduce Marco Dalla Gassa con Vincenzina Caterina Ottomano e Paul
Zaentz)
Sono previste particolari facilitazioni per gli studenti (biglietto ridotto 3 euro,
abbonamento ridotto 22 euro, biglietto intero 6 euro).
Venezia, 17 febbraio 2025
Per ulteriori informazioni
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