
(AGENPARL) – mer 12 febbraio 2025 POLIZIA CIBERNETICA VERSO L’ESTINSIONE NELLA PROVINCIA DI TERNI: L’SOS LANCIATO DA RAGGI (GUARDIA NAZIONALE AMBIENTALE) A TUTTI GLI ATTORI ISTITUIZIONALI
La sicurezza della persona è un diritto garantito dalla nostra amata Costituzione – tuona il presidente della Guardia Nazionale Ambientale prof. Alberto Raggi – perché la provincia di Terni viene abbandonata dai vertici della Polizia di Stato che stanno lasciando morire la Sezione Provinciale della Polizia Cibernetica di Terni per mancanza di operatori specializzati?
E’ inaccettabile – continua Raggi- poter solo pensare che 4 poliziotti possano provvedere ad erogare tutti quei servizi di prevenzione (specialmente in favore di giovani ed anziani) e provvedere alla repressione dei reati in ambito cibernetico in una provincia di con oltre 216 mila abitanti.
I numeri descrivono la realtà, un poliziotto cibernetico ogni 54 mila abitanti rende lo slogan della Polizia di Stato #ESSERCI SEMPRE una vera presa in giro verso la popolazione di questa provincia.
Quando ho appreso che a Terni mancano circa 2/3 dell’organico previsto, ho subito compreso la gravità del problema ed ho inoltrato un accorato appello direttamente al Capo della Polizia, perché è scontato che 1/3 della forza organica prevista possa erogare solo 1/3 della capacità operativa di produrre sicurezza cibernetica.
In questi tempi ove i giovani sono sempre connessi e la tecnologia pervade le nostre vite professionali e sociali, lasciare un SOSC provinciale della Polizia di Stato con 1/3 del suo organico equivale a lasciare un ospedale cittadino con 1/3 dei medici in tempo di piena pandemia.
“Faccio pubblico appello a mezzo stampa ad ogni forza politica di buon senso perché si adoperi per supportare l’assegnazione di nuovi poliziotti cibernetici nella provincia di Terni – continua Raggi – i cittadini non hanno bisogno di promesse, hanno bisogno di fatti, ovvero di essere protetti nei modi loro garantiti dalla Costituzione come ho già asserito in apertura; chiedo per questo che ad ogni attore politico di accantonare le logiche di parte e di unirsi per ottenere una emergenziale assegnazione di uomini al SOSC di Terni”.