
Blitz anticamorra a Pomigliano. Scacco a due clan: 27 arresti. Borrelli: ”E c’è chi negava l’esistenza della camorra nella sua città. Un sindaco cieco oppure qualcosa di peggio” Stamattina all’alba è stato inferto un duro colpo alla criminalità organizzata operante nei territori nell’area Nord di Napoli. Per delega del Procuratore Distrettuale di Napoli i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Castello di Cisterna hanno eseguito una ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli,su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia,nei confronti di 27 persone (di cui 23 sottoposte alla custodia in carcere,4 agli arresti domiciliari) gravemente indiziate,a vario titolo,dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di tentata estorsione,estorsione,detenzione e porto di armi,pubblica intimidazione con uso di armi,incendio,tentato omicidio,ricettazione,associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti,detenzione a fine di spaccio di droga,accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti,rapina,usura,sequestro di persona,delitti aggravati dal “metodo mafioso” e dalla finalità di agevolare,rispettivamente,i clan camorristici “Ferretti” e “Cipolletta” operanti nella zona di Pomigliano d’Arco e in territori limitrofi. In particolare,le suddette organizzazioni sarebbero risultate in lotta tra loro e,per conseguire il predominio del controllo del territorio e del mercato della droga,avrebbero realizzato azioni di fuoco,incendi e tentati omicidi in danno di appartenenti al gruppo rivale. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari,avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e,quindi,presunte innocenti fino a sentenza definitiva. “Ottimo lavoro,ora bisogna proseguire e spazzare via i clan,assieme al sistema camorristico globale,che da troppo tempo dissanguano la nostra terra”- commenta il deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “Ora però’ qualcuno dovrà fornire delle spiegazioni. Il sindaco di Pomigliano da tempo negava l’esistenza della camorra nella città che amministra. Se si tratta di incompetenza,è grave che un primo cittadino non conosce la realtà del proprio territorio. Se si nega l’evidenza dei fatti per altre ragioni,lo è ancora di più. Agli organi competenti sta la valutazione”. GIANFRANCO MASCIA UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE CELL. Per rimanere in contatto iscriviti alla mia chat broadcast: https://chat.whatsapp.com/LJXLwoLN47w2b5HWEgwY75