
(AGENPARL) – gio 06 febbraio 2025 Ufficio postale del centro storico ancora chiuso, il sindaco Fabio Roccuzzo
ai “vertici” di Poste italiane: “Stop ai disagi per i cittadini, soprattutto
per anziani e disabili. Si riapra al più presto e si avviino i lavori
per dotarlo di un punto di prelievo automatico”
“Nonostante le rassicurazioni più volte ricevute, l’ufficio postale del centro storico di
Caltagirone, che si trova in via Vittorio Emanuele, in locali di proprietà del Comune, e che serve
l’intera utenza della zona antica della città, rimane inspiegabilmente chiuso, creando gravissimi
disagi e nocumento a una parte della comunità calatina, ad anziani e disabili in particolare. A ciò si
aggiunge il mancato avvio dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli attuali locali e di
altri attigui, messi a disposizione di Poste Italiane dall’Amministrazione comunale allo scopo di
consentirvi l’allocazione di un Postamat a beneficio di tutti i residenti nel centro storico e di tutti
coloro che si recano in visita a Caltagirone, città riconosciuta dall’Unesco quale Patrimonio
dell’Umanità”.
Il sindaco Fabio Roccuzzo si rivolge così ai vertici di Poste italiane – il direttore generale
Giuseppe Lasco e la capo area per la Sicilia Gaetana Treppiedi -, in relazione alla perdurante (da
circa tre mesi) chiusura dell’ufficio, che assolve a un’importante funzione, e alla necessità, avvertita
in maniera altrettanto pressante, dell’inizio degli interventi per dotarlo di un Postamat, considerato
di sicura utilità anche per i turisti.
“Nonostante sia già stato firmato e registrato il contratto d’affitto e siano stati effettuati
numerosi sopralluoghi con i tecnici di Poste italiane – aggiunge Roccuzzo – questa difficile
situazione permane. Tanti i cittadini che legittimamente lamentano questo stato di cose, che ho già
più volte sottoposto alla vostra attenzione senza, però, l’auspicato esito positivo. Occorre imprimere
un’accelerazione all’iter, con l’avvio immediato di azioni che determinino la celere riapertura
dell’ufficio e, con l’allocazione di un punto di prelievo automatico, comportino anche un
miglioramento dei servizi offerti da Poste italiane alla comunità calatina”.
Caltagirone, 6 febbraio 2025