
In risposta alla lettera inviata dall’Agenzia di Stampa Parlamentare italiana “Agenparl” riguardo alla Loggia massonica transnazionale Flos Mundi, il Segretario Generale della Gran Loggia di Scozia, Dr. William M. S. Semple, ha fornito una risposta ufficiale in cui si dichiara la totale estraneità della Gran Loggia di Scozia rispetto alla vicenda in questione.
Nella comunicazione, il Dr. Semple afferma:
“The Grand Lodge of Scotland has no knowledge, no locus, no involvement and no responsibility whatsoever for the body mentioned in your correspondence. We cannot assist you in this regard.”
Con queste parole, la Gran Loggia di Scozia sottolinea di non avere alcuna conoscenza, competenza, coinvolgimento o responsabilità in merito alle attività della Loggia Flos Mundi, confermando di non poter fornire assistenza o ulteriori informazioni sull’argomento.
L’Agenparl, che aveva contattato la Gran Loggia di Scozia per approfondire il ruolo e le attività della Flos Mundi, ha preso atto della posizione ufficiale e ha confermato che tale dichiarazione sarà riportata fedelmente nelle proprie analisi e pubblicazioni, con l’obiettivo di garantire trasparenza e accuratezza nell’informazione.
Inoltre, l’Agenparl si è resa disponibile ad ospitare eventuali comunicazioni, dichiarazioni o interviste da parte della Gran Loggia di Scozia, qualora quest’ultima desiderasse intervenire pubblicamente su tematiche di interesse o approfondire argomenti legati alla Massoneria.
La vicenda Flos Mundi continua dunque a destare attenzione, sia per le sue implicazioni a livello massonico sia per i potenziali risvolti legali e di ordine pubblico. Tuttavia, è ormai chiaro che la Gran Loggia di Scozia non ha alcun legame con questa Loggia transnazionale, la quale resta sotto la lente di indagine delle autorità massoniche e dell’opinione pubblica.