
(AGENPARL) – ven 24 gennaio 2025 Ancona, 24 gennaio 2025
GARANTE DELLE PERSONE PRIVATE O LIMITATE NELLA LIBERTÀ PERSONALE: IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ALL’UNANIMITÀ
Il Consiglio Comunale, in occasione dell’ultima seduta, ha votato all’unanimità l’istituzione della figura del Garante delle persone private o limitate nella libertà personale, operativo sul territorio anconetano.
Inizialmente la mozione era stata presentata durante la scorsa legislatura dall’allora esponente Lorella Schiavoni; a seguito dell’interessamento dell’attuale Ammiinistrazione, è poi tornata alla luce e, dopo il consueto iter che prevede prima l’approvazione in sede di Giunta comunale e poi all’interno della IV Commissione, si è giunti all’approvazione unanime in assise.
“Sono soddisfatta dell’ampia collaborazione, nonché della condivisione, per l’istituzione di una figura che finora trovava spazio soltanto a livello regionale – commenta l’Assessore alle politiche socio-sanitarie e ai servizi sociali Manuela Caucci, che prosegue – Mi sento pertanto di ringraziare tutti coloro che, durante le varie fasi di maturazione della proposta, hanno collaborato affinché il Comune di Ancona potesse contare su una figura così utile, capace di farsi attiva a garanzia dei diritti umani, contribuendo sensibilmente al contrasto di tutte quelle condizioni che possono incidere negativamente sulla salute fisica e mentale della popolazione carceraria”.
Nel dettaglio, il Garante avrà il compito di promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali e supportare le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nell’esercizio del diritto di accesso ad atti e documenti amministrativi; inoltre il Garante potrà rivolgersi alle autorità competenti per informazioni relative a violazioni dei diritti, garanzie e prerogative dei detenuti, segnalando eventuali condizioni di rischio o di danno. Di rilievo, inoltre, la facoltà di promozione: il garante, infatti, avrà la possibilità di promuovere iniziative congiunte con altri soggetti pubblici competenti nel settore, in coordinamento con l’attività del Garante dei Diritti della persona della Regione Marche, nonché iniziative di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani in questo settore. Potrà infine effettuare colloqui con i detenuti e visitare gli istituti penitenziari senza autorizzazione preventiva ed essere a disposizione delle famiglie dei detenuti e di quanti sono interessati alle specifiche problematiche.
“Questa determinazione, oltre a essere un segno concreto di civiltà e di attenzione verso tutte le componenti più deboli della comunità, contribuisce a rendere concrete tutte le azioni, già in atto o da attuare, in termini di prevenzione e di tutela dei diritti” ha concluso l’Assessore Caucci.
Il Garante, che svolgerà a titolo completamente gratuito la sua funzione, deve essere selezionato tra persone in possesso dei requisiti previsti per l’elezione a Consigliere comunale e in possesso di diploma di laurea o di specifica, comprovata esperienza nei settori di esercizio della funzione, con particolare riferimento alla tutela dei diritti umani, alla privazione della libertà personale, alla esecuzione penale. Il Garante, infine, collaborerà strettamente con altri soggetti pubblici e privati, con il mondo del volontariato, del terzo settore e con le istituzioni.
I requisiti, le modalità di nomina e tutti gi altri dettagli normativi sono contenuti all’interno di uno specifico regolamento, anch’esso approvato in assise. Secondo le apposite linee guida approvate dall’Anci, il Garante sarà eletto dal Consiglio comunale a seguito di avviso pubblico e la durata del suo incarico sarà pari alla durata del mandato del Consiglio comunale.