La Russia si prepara ad avviare forniture di gas naturale all’Iran, con un potenziale che potrebbe trasformarsi in una delle partnership energetiche più significative nella regione. Il presidente russo Vladimir Putin, durante una conferenza stampa con il suo omologo iraniano Masoud Pezeshkian, ha annunciato l’inizio delle consegne di gas con volumi iniziali fino a 2 miliardi di metri cubi all’anno, con una prospettiva ambiziosa di raggiungere 55 miliardi di metri cubi in futuro.
Un gasdotto strategico in costruzione
Il gasdotto in costruzione, che attraverserà il Mar Caspio, rappresenta uno sviluppo cruciale per entrambi i paesi. Secondo Putin, la cooperazione energetica non si limita al gas naturale, ma si estende anche al settore petrolifero, sottolineando l’importanza strategica di questo partenariato.
Sfide e opportunità
Putin ha riconosciuto che i grandi progetti energetici presentano inevitabilmente sfide, come la necessità di coordinamento su questioni logistiche, di trasporto e di fissazione dei prezzi. Tuttavia, il presidente russo ha espresso ottimismo sul fatto che i due paesi possano superare queste difficoltà e realizzare i loro obiettivi comuni.
Un memorandum strategico e prospettive di mercato
Nel giugno 2024, Gazprom e la National Iranian Gas Company hanno firmato un memorandum strategico per sviluppare le forniture di gas russo all’Iran. Secondo l’accordo, la Russia dovrebbe fornire circa 300 milioni di metri cubi di gas al giorno attraverso il Mar Caspio, con l’Iran autorizzato a rivendere il surplus ad altri paesi. Questo accordo trentennale potrebbe generare per Teheran 10-12 miliardi di dollari all’anno.
L’Idea di un hub energetico
Le discussioni tra Russia e Iran si estendono anche alla possibilità di creare un hub energetico regionale, in collaborazione con il Qatar e il Turkmenistan. Tale hub potrebbe includere uno scambio di forniture tra il nord e il sud dell’Iran e lo sviluppo di una piattaforma di commercio elettronico per il gas.
Un partenariato economico e geopolitico
Il nuovo gasdotto e la cooperazione energetica più ampia rappresentano non solo un’opportunità economica per entrambi i paesi, ma anche un ulteriore passo verso il rafforzamento dei legami geopolitici tra Mosca e Teheran.
In un contesto globale di crescenti tensioni e competizione energetica, questa collaborazione potrebbe avere implicazioni significative per l’equilibrio energetico e politico nella regione eurasiatica e oltre.