
Lo yen giapponese ha registrato oggi una significativa flessione rispetto al dollaro, toccando i livelli più bassi dallo scorso luglio e segnando la peggiore performance tra le principali valute globali. Gli analisti attribuiscono questo declino a una combinazione di fattori, tra cui il disinvestimento degli investitori individuali giapponesi e il mantenimento stabile del tasso di interesse da parte della Banca Centrale del Giappone.
I numeri del declino
Lo yen è sceso dello 0,1% a 157,73 yen per dollaro, dopo un ribasso iniziale dello 0,5% che lo ha portato a toccare quota 158,4 yen per dollaro durante le prime contrattazioni.
Secondo Bloomberg News, le dinamiche legate agli investimenti effettuati tramite il conto di risparmio individuale giapponese, noto come “NISA” (Nippon Individual Savings Account), e le fluttuazioni correlate al tasso di interesse principale hanno svolto un ruolo chiave nella pressione al ribasso sulla valuta giapponese.
Le dichiarazioni degli esperti
Akira Muruga, capo analista di mercato della Ozora Bank, ha spiegato:
“Stiamo entrando nel nuovo anno ed è probabile che assisteremo a vendite di yen da parte di investitori stranieri attraverso il conto NISA. Dopo la stabilizzazione del tasso di interesse principale, il cambio dollaro/yen ha superato i massimi recenti, provocando acquisti di dollari che consolidano questa tendenza.”
La politica monetaria giapponese
Lo scorso 19 dicembre, la Banca Centrale del Giappone ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento invariato allo 0,25%, il livello più alto dalla fine del 2008. La decisione è stata presa con una maggioranza di 8 membri del Consiglio di politica monetaria contro uno, in un contesto in cui i funzionari temono i rischi economici e le pressioni sui prezzi.
Questa stabilità nei tassi di interesse segue un anno di inasprimento della politica monetaria giapponese. A marzo, la Banca del Giappone ha messo fine alla politica degli interessi negativi, portando il tasso allo 0,25% a luglio. Il doppio rialzo del tasso di riferimento quest’anno rappresenta un significativo cambio di direzione dopo anni di politica monetaria ultra-accomodante.
Prospettive future
Con il nuovo anno, la valuta giapponese potrebbe continuare a subire pressioni, specialmente se il contesto internazionale favorirà ulteriori flussi di capitale verso il dollaro. Tuttavia, il mantenimento di una politica monetaria stabile da parte della Banca del Giappone e il comportamento degli investitori individuali rimarranno fattori cruciali per determinare l’andamento dello yen nei mercati valutari.
